Page 1523 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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di cavaliere sta sopra il molo e difende il porto dentro e fuora. Et oltre
questo che è fatto, si dà ordine per suo disegno, e già dalla Signoria è
stato approvato il modello, all'accrescimento della città, con molta lode di
Galeazzo, che in queste et altre opere ha mostrato di essere
ingegnosissimo. Il medesimo ha fatto la strada nuova di Genova, con tanti
palazzi fatti con suo disegno alla moderna, che molti affermano in
niun'altra città d'Italia trovarsi una strada più di questa magnifica e grande,
né più ripiena di ricchissimi palazzi, stati fatti da que' signori a persuasione
e con ordine di Galeazzo, al quale confessano tutti avere obligo
grandissimo, poiché è stato inventore et essecutore d'opere che, quanto
agl'edifizii, rendono senza comparazione la loro città molto più magnifica e
grande ch'ella non era.
Ha fatto il medesimo altre strade fuori di Genova, e tra l'altre quella che si
parte da Ponte Decimo per andare in Lombardia. Ha restaurato le mura
della città verso il mare e la fabrica del Duomo, facendogli la tribuna e la
cupola. Ha fatto anco molte fabriche private, il palazzo in villa di Messer
Luca Iustiniano, quello del signor Ottaviano Grimaldi, i palazzi di due dogi,
uno al signor Batista Grimaldi et altri molti, de' quali non accade ragionare.
Già non tacerò che ha fatto il lago et isola del signor Adamo Centurioni,
copiosissimo d'acque e fontane, fatte in diversi modi belli e capricciosi. La
fonte del capitan Larcaro, vicina alla città, che è cosa notabilissima. Ma
sopra tutte le diverse maniere di fonti che ha fatte a molti, è bellissimo il
bagno che ha fatto in casa del signor Giovan Batista Grimaldi in Bisagno.
Questo, ch'è di forma tondo, ha nel mezzo un laghetto, nel quale si
possono bagnare comodamente otto o dieci persone, il quale laghetto ha
l'acqua calda da quattro teste di mostri marini, che pare che escano del
lago, e la fredda da altre tante rane, che sono sopra le dette teste de'
mostri; gira intorno al detto lago, a cui si scende per tre gradi in cerchio,
uno spazio quanto a due persone può bastare a passeggiare
commodamente, il muro di tutto il circuito è partito in otto spazii: in
quattro sono quattro gran nicchie, ciascuna delle quali riceve un vaso
tondo, che alzandosi poco da terra, mezzo entra nella nicchia e mezzo
resta fuora, et in mezzo di ciascun d'essi può bagnarsi un uomo, venendo
l'acqua fredda e calda da un mascherone, che la getta per le corna e la
ripiglia quando bisogna per bocca. In una dell'altre quatro parti è la porta,
e nell'altre tre sono finestre e luoghi da sedere, e tutte l'otto parti sono
divise da termini che reggono la cornice, dove posa la volta ritonda di tutto
il bagno. Di mezzo alla qual volta pende una gran palla di vetro cristallino,
nella quale è dipinta la sfera del cielo, e dentro essa il globo della terra, e
da questa in alcune parti, quando altri usa il bagno di notte, viene
chiarissimo lume, che rende il luogo luminoso come fusse di mezzo giorno;