Page 1600 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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pietre, ho io fra mano per Messer Agnolo Biffoli generale tesauriere di
questi signori e mio singolare amico. Ho finito non è molto due quadri
grandi, che sono nel magistrato de' nove conservadori a canto a San Piero
Scheraggio, in uno è la testa di Cristo e nell'altro una Madonna.
Ma perché troppo sarei lungo a volere minutamente raccontare molte altre
pitture, disegni che non hanno numero, modelli e mascherate che ho fatto,
e perché questo è a bastanza e da vantaggio, non dirò di me altro, se non
che per grandi e d'importanza che sieno state le cose che ho messo
sempre innanzi al duca Cosimo, non ho mai potuto aggiugnere, non che
superare la grandezza dell'animo suo, come chiaramente vedrassi in una
terza sagrestia, che vuol fare a canto a San Lorenzo, grande e simile a
quella che già vi fece Michelagnolo, ma tutta di varii marmi mischi e
musaico, per dentro chiudervi, in sepolcri onoratissimi e degni della sua
potenza e grandezza, l'ossa de' suoi morti figliuoli, del padre, madre, della
magnanima duchessa Leonora sua consorte e di sé. Di che ho io già fatto
un modello a suo gusto, e secondo che da lui mi è stato ordinato, il quale
mettendosi in opera farà questa essere un nuovo mausoleo
magnificentissimo e veramente reale.
E fin qui basti aver parlato di me, condotto con tante fatiche nella età
d'anni cinquantacinque, e per vivere quanto piacerà a Dio con suo onore et
in servizio sempre delli amici e quanto le mie forze potranno in uno
commodo et augumento di queste nobilissime arti.
FINE DELLA VITA DI G. V., PITTORE ET ARCHITETTO ARETINO