Page 1431 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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hanno a ire alla lanterna movendosi dal piano della cornice dove sono
'balaustri. Et il sesto della parte di drento dell'altra volta che ha a essere
lunga da piè, istretta da capo è girato in sul punto segnato B, il qual è da
piè per fare la grossezza della volta palmi 4 e mezzo; e l'ultimo sesto che si

ha a girare per fare la parte di fuori che allarghi da piè e stringa da capo,
s'ha da mettere in sul punto segnato A, il quale girato ricresce da capo
tutto il vano di mezzo del voto di drento, dove vanno le scale per altezza
palmi 8 per irvi ritto; e la grossezza della volta viene a diminuire a poco a

poco di maniera, che essendo, come s'è detto, da piè palmi 4 e mezzo,
torna da capo palmi 3 e mezzo, e torna rilegata di maniera la volta di fuori
con la volta di drento con leghe e scale, che l'una regge l'altra, che di 8
parte che ella è partita nella pianta, che quattro sopra gli archi vengono

vote per dare manco peso loro, e l'altre quattro vengono rilegate et
incatenate con leghe sopra i pilastri, perché possa eternamente aver vita.
Le scale di mezzo fra l'una volta e l'altra son condotte in questa forma:
queste, dal piano dove la comincia a voltarsi, si muovano in una delle

quattro parti, e ciascuna saglie per dua entrate intersegandosi le scale in
forma di X, tanto che si conducano alla metà del sesto segnato C sopra la
volta, che avendo salito tutto il diritto della metà del sesto, l'altro che resta
si saglie poi agevolmente di giro in giro uno scaglione e poi l'altro a

dirittura, tanto che si arriva al fine dell'occhio dove comincia il nascimento
della lanterna, intorno alla quale fa, secondo la diminuzione dello
spartimento che nasce sopra i pilastri, come si dirà di sotto, un ordine
minore di pilastri doppi e finestre, simile a quelle che son fatte di drento.

Sopra il primo cornicione grande di drento alla tribuna ripiglia da piè per
fare lo spartimento degli sfondati, che vanno drento alla volta della
tribuna, e' quali sono partiti in sedici costole che risaltano, e son larghe da
piè tanto quanto è la larghezza di dua pilastri, che dalla banda disotto

tramezzano le finestre sotto alla volta della tribuna, le quali vanno
piramidalmente diminuendo fino a l'occhio della lanterna, e da piè posano
in su un piedistallo della medesima larghezza, alto palmi 12, e questo
piedistallo posa in sul piano della cornice, che s'aggira e cammina intorno

intorno alla tribuna, sopra la quale negli sfondati del mezzo fra le costole
sono nel vano otto ovati grandi alti l'uno palmi 29, e sopra uno spartimento
di quadri, che allargano da piè e stringano da capo, alti 24 palmi, e
stringendosi le costole viene di sopra a quadri un tondo di 14 palmi alto:

che vengano a essere otto ovati, otto quadri et otto tondi, che fanno
ciascuno di loro uno sfondato più basso, il piano de' quali mostra una
ricchezza grandissima, perché disegnava Michelagnolo le costole e gli
ornamenti di detti ovati, quadri e tondi fargli tutti scorniciati di trivertino.

Restaci a far menzione delle superficie et ornamento del sesto della volta
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