Page 1469 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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Bologna, che ancora sta con esso lui; similmente Prospero Fontana, pittore
bolognese, fu chiamato in Francia non ha molto dal Primaticcio, che
disegnava servirsene; ma essendovi subito che fu giunto amalato con
pericolo della vita, se ne tornò a Bologna. E per vero dire questi due, cioè il
Bagnacavallo et il Fontana, sono valent'uomini, et io che dell'uno e
dell'altro mi sono assai servito - cioè del primo a Roma e del secondo a
Rimini et a Fiorenza - lo posso con verità affermare.
Ma fra tutti coloro che hanno aiutato l'abate Primaticcio, niuno gli ha fatto
più onore di Niccolò da Modena, di cui si è altra volta ragionato, perciò che
costui con l'eccellenza della sua virtù ha tutti gl'altri superato, avendo
condotto di sua mano, con i disegni dell'abate, una sala, detta del ballo,
con tanto gran numero di figure, che appena pare che si possano
numerare, e tutte grandi quanto il vivo e colorite d'una maniera chiara, che
paiano con l'unione de' colori a fresco, lavorate a olio. Dopo quest'opera ha
dipinto nella gran galleria, pur con i disegni dell'abate, sessanta storie della
vita e fatti d'Ulisse, ma di colorito molto più scuro che non son quelle della
sala del ballo. E ciò è avvenuto però che non ha usato altro colore, che le
terre in quel modo schiette ch'elle sono prodotte dalla natura, senza
mescolarvi si può dire bianco, ma cacciate ne' fondi tanto terribilmente di
scuro, che hanno una forza e rilievo grandissimo. Et oltre ciò l'ha condotte
con una sì fatta unione per tutto, che paiono quasi fatte tutte in un
medesimo giorno, onde merita lode straordinaria e massimamente
avendole condotte a fresco senza averle mai ritocche a secco, come oggi
molti costumano di fare. La volta similmente di questa galleria è tutta
lavorata di stucchi e di pitture, fatte con molta diligenza dai sopra detti et
altri pittori giovani, ma però con i disegni dell'abate, sì come è anco la sala
vecchia et una bassa galleria, che è sopra lo stagno, la quale è bellissima e
meglio e di più bell'opere ornata, che tutto il rimanente di quel luogo, del
qual troppo lunga cosa sarebbe voler pienamente ragionare.
A Medone ha fatto il medesimo abate Primaticcio infiniti ornamenti al
cardinale di Lorena in un suo grandissimo palazzo chiamato la Grotta, ma
tanto straordinario di grandezza, che a somiglianti degl'antichi, così fatti
edificii potrebbe chiamarsi le terme, per la infinità e grandezza delle logge,
scale e camere publiche e private che vi sono. E per tacere l'altre
particolarità, è bellissima una stanza chiamata il padiglione, per essere
tutta adorna con partimenti di cornici, che hanno la veduta di sotto in su,
piena di molte figure, che scortano nel medesimo modo e sono bellissime.
Di sotto è poi una stanza grande con alcune fontane lavorate di stucchi e
piene di figure tutte tonde e di spartimenti di conchiglie e altre cose
marittime e naturali, che sono cosa maravigliosa e bella oltremodo, e la
volta è similmente tutta lavorata di stucchi ottimamente per man di