Page 1511 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
P. 1511





Ha dunque avuto Vicenza in diversi tempi ancor ch'essa, scultori, pittori et
architetti, d'una parte de' quali si fece memoria nella vita di Vittore
Scarpaccia, e massimamente di quei che fiorirono al tempo del Mantegna e
che da lui impararono a disegnare, come furono Bartolomeo Mantegna,

Francesco Veruzio e Giovanni Speranza pittori. Di mano de' quali sono
molte pitture sparse per Vicenza. Ora nella medesima città sono molte
sculture di mano d'un Giovanni intagliatore et architetto, che sono
ragionevoli ancor che la sua propria professione sia stata di fare

ottimamente fogliami et animali, come ancora fa, se bene è vecchio.
Parimente Girolamo Pironi vicentino ha fatto in molti luoghi della sua città
opere lodevoli di scultura e pittura. Ma fra tutti i vicentini merita di essere
sommamente lodato Andrea Palladio architetto, per essere uomo di

singolare ingegno e giudizio, come ne dimostrano molte opere fatte nella
sua patria et altrove, e particolarmente la fabrica del palazzo della
Comunità, che è molto lodata, con due portici di componimento dorico fatti
con bellissime colonne. Il medesimo ha fatto un palazzo molto bello e

grandissimo oltre ogni credere al conte Ottavio de' Vieri, con infiniti
ricchissimi ornamenti. Et un altro simile al conte Giuseppo di Porto, che non
può essere né più magnifico, né più bello, né più degno d'ogni gran
principe di quello che è. Et un altro se ne fa tuttavia con ordine del

medesimo al conte Valerio Coricatto, molto simile per maestà e grandezza
all'antiche fabriche tanto lodate. Similmente ai conti di Valmorana ha già
quasi condotto a fine un altro superbissimo palazzo, che non cede a niuno
dei sopra detti in parte veruna.

Nella medesima città, sopra la piazza detta volgarmente l'Isola, ha fatto
un'altra molto magnifica fabbrica al signor Valerio Chireggiolo, et a

Pugliano villa del Vicentino una bellissima casa al Signor Bonifazio Pugliana
cavaliere, e nel medesimo contado di Vicenza, al Finale, ha fatto a Messer
Biagio Saraceni un'altra fabbrica, et una a Bagnolo al signor Vittore Pisani
con ricchissimo e gran cortile d'ordine dorico, con bellissime colonne.

Presso a Vicenza nella villa di Lisiera ha fabricato al signor Giovanfrancesco
Valmorana un altro molto ricco edifizio con quattro torri in sui canti, che
fanno bellissimo vedere. A Meledo altresì ha principiato al conte Francesco
Trissino e Lodovico suo fratello un magnifico palazzo, sopra un colle assai

rilevato, con molti spartimenti di loggie, scale et altre comodità da villa. A
Campiglia, pure sul Vicentino, fa al signor Mario Ropetta un'altra simile
abitura, con tanti comodi, ricchi partimenti di stanze, loggie e cortili e
camere dedicate a diverse Virtù, ch'ella sarà tosto condotta che fie al suo

fine stanza più regia che signorile. A Lunede n'ha fatto un'altra da villa al
signor Girolamo de' Godi, et a Ugurano un'altra al conte Iacopo Angarano
che è veramente bellissima, come che paia piccola cosa al grande animo di
   1506   1507   1508   1509   1510   1511   1512   1513   1514   1515   1516