Page 1506 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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fanno fede alcune opere assai buone, che di sua mano sono nella tribuna di
San Marco; e la statua d'un Marte maggiore del naturale, che è nella
facciata del palazzo publico, la quale statua è in compagnia di tre altre di
mano di buoni artefici. Fece ancora nelle stanze del Consiglio de' Dieci due

figure, una di maschio e l'altra di femina, in compagnia d'altre due fatte dal
Danese Cataneo, scultore di somma lode, il quale, come si dirà, fu
anch'egli discepolo del Sansovino, le quali figure sono per ornamento d'un
camino. Fece oltre ciò Pietro tre figure che sono a Santo Antonio, maggiori

del vivo e tutte tonde, e sono una Giustizia, una Fortezza e la statua d'un
capitano generale dell'armata viniziana, condotte con buona pratica. Fece
ancora la statua d'una Iustizia che ha bella attitudine e buon disegno,
posta sopra una colonna nella piazza di Murano, et un'altra nella piazza del

Rialto di Vinezia, per sostegno di quella pietra dove si fanno i bandi publici,
che si chiama il Gobbo di Rialto, le quali opere hanno fatto costui
conoscere per bonissimo scultore. In Padova nel Santo fece una Tetide
molto bella et un Bacco che prieme un grappol d'uva in una tazza, e

questa, la quale fu la più dificile figura che mai facesse e la migliore,
morendo lassò a' suoi figliuoli, che l'hanno ancora in casa per venderla a
chi meglio conoscerà e pagherà le fatiche, che in quella fece il loro padre.

Fu parimente discepolo di Iacopo, Alessandro Vittoria da Trento, scultore
molto eccellente et amicissimo degli studii, il quale con bellissima maniera
ha mostro in molte cose che ha fatto, così di stucco, come di marmo,

vivezza d'ingegno e bella maniera, e che le sue opere sono da essere
tenute in pregio. E di mano di costui sono in Vinezia alla porta principale
della libreria di S. Marco due feminone di pietra alte palmi dieci l'una, che
sono molto belle, graziose e da esser molto lodate. Ha fatto nel Santo di

Padova alla sepoltura Conterina quattro figure: duoi schiavi o vero prigioni
con una Fama et una Tetis tutte di pietra; et uno Angiolo piedi dieci alto, il
quale è stato posto sopra il campanile del Duomo di Verona, che è molto
bella statua; et in Dalmazia mandò pure di pietra quattro Apostoli nel

Duomo di Treù, alti cinque piedi l'uno. Fece ancora alcune figure d'argento
per la scuola di San Giovanni Evangelista di Vinezia, molto graziose, le
quali erano tutte di tondo rilievo, et un San Teodoro d'argento di piedi due,
tutto tondo; lavorò di marmo nella cappella Grimana a San Sebastiano due

figure, alte tre piedi l'una, et appresso fece una Pietà con due figure di
pietra tenute buone, che sono a San Salvadore in Vinezia. Fece un Mercurio
al pergamo di palazzo di San Marco, che risponde sopra la piazza, tenuto
buona figura. Et a San Francesco della Vigna fece tre figure grandi quanto il

naturale, tutte di pietra, molto belle, graziose e ben condotte, Santo
Antonio, San Sebastiano e Santo Rocco, e nella chiesa de' Crocicchieri fece
di stucco due figure alte sei piedi l'una, poste all'altare maggiore, molto
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