Page 329 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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in sì fatto modo che il bronzo medesimo mostra la languidezza delle
membra morte nella bellissima persona d'Abel; e così di basso rilievo da
lontano è Iddio, che domanda a Caim quel che ha fatto d'Abel;
contenendosi in ogni quadro gli effetti di quattro storie. Figurò Lorenzo nel
terzo quadro come Noè esce dall'Arca la moglie co' suoi figliuoli e figliuole
e nuore et insieme tutti gli animali, così volatili come terrestri; i quali,
ciascuno nel suo genere, sono intagliati con quella maggior perfezzione che
può l'arte imitar la natura; vedendosi l'Arca aperta, e le stagge in
prospettiva di bassissimo rilievo, che non si può esprimere la grazia loro.
Oltre che le figure di Noè e degli altri suoi, non possono esser più vive, né
più pronte mentre faccendo egli sagrifizio, si vede l'arcobaleno, segno di
pace fra Iddio e Noè; ma molto più eccellenti di tutte l'altre sono dove egli
pianta la vigna, et inebriato del vino mostra le vergogne, e Cam suo
figliuolo lo schernisce, e nel vero uno che dorma non può imitarsi meglio,
vedendosi lo abandonamento delle membra ebbre, e la considerazione et
amore degli altri due figliuoli, che lo ricuoprono con bellissime attitudini.
Oltre che v'è e la botte et i pampani e gli altri ordigni della vendemmia,
fatti con avvertenza et accomodati in certi luoghi, che non impediscono la
storia, ma le fanno un ornamento bellissimo.
Piacque a Lorenzo fare nella quarta storia l'apparire de' tre Angeli nella
valle Mambre, e faccendo quegli simili l'uno all'altro, si vede quel
santissimo vecchio adorarli, con una attitudine di mani e di volto molto
propria e vivace; oltre che egli con affetto molto bello intagliò i suoi servi,
che a' piè del monte con uno asino aspettano Abraam, che era andato a
sacrificare il figliuolo. Il quale stando ignudo in su l'altare, il padre con il
braccio in alto cerca far l'obbedienza; ma è impedito dall'Angelo, che con
una mano lo ritiene e con l'altra accenna dove è il montone da far
sacrifizio, e libera Isac da la morte. Questa storia è veramente bellissima,
perché fra l'altre cose si vede differenza grandissima fra le delicate
membra d'Isac e quelle de' servi e più robusti, in tanto che non pare che vi
sia colpo che non sia con arte grandissima tirato. Mostrò anco avanzar se
medesmo Lorenzo in quest'opera; nelle difficultà de' casamenti e quando
nasce Isaac, Iacob et Esaù, o quando Esaù caccia, per far la volontà del
padre; et Iacob, ammaestrato da Rebecca, porge il cavretto cotto, avendo
la pelle intorno al collo, mentre è cercato da Isac, in qual gli dà la
benedizzione. Nella quale storia sono cani bellissimi e naturali, oltre le
figure che fanno quello effetto istesso, che Iacob et Isac e Rebecca nelli lor
fatti, quando eron vivi, facevano. Inanimito Lorenzo per lo studio dell'arte,
che di continuo la rendeva più facile, tentò l'ingegno suo in cose più
artifiziose e difficili; onde fece in questo sesto quadro Iosef messo da' suoi
fratelli nella cisterna, e quando lo vendono a que' mercanti; e da loro è