Page 345 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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in croce e le storie di Santa Caterina Martire. Fece ancora a tempera molte
tavole, che ne' travagli di Roma si son tutte o perse o smarrite: una nella
chiesa di Santa Maria Maggiore, in una capelletta vicina alla sagrestia,
nella quale sono quattro Santi tanto ben condotti, che paiono di rilievo, e

nel mezzo Santa Maria della Neve; et il ritratto di papa Martino di naturale,
il quale con una zappa disegna i fondamenti di quella chiesa, et appresso a
lui è Sigismondo Secondo imperatore. Considerando questa opera un
giorno Michelagnolo et io, egli la lodò molto, e poi soggiunse coloro essere

stati vivi ne' tempi di Masaccio; al quale mentre in Roma lavoravano le
facciate della chiesa di Santo Ioanni per Papa Martino, Pisanello e Gentile
da Fabriano, n'avevano allogato una parte; quando egli avuto nuove che
Cosimo de' Medici, dal qual era molto aiutato e favorito, era stato

richiamato dall'esilio, se ne tornò a Fiorenza. Dove gli fu allogato, essendo
morto Masolino da Panicale, che l'aveva cominciata, la capella de'
Brancacci nel Carmine, alla quale, prima che mettesse mano, fece come
per saggio il San Paulo che è presso alle corde delle campane, per

mostrare il miglioramento che egli aveva fatto nell'arte. E dimostrò
veramente infinita bontà in questa pittura; conoscendosi nella testa di quel
Santo, il quale è Bartolo di Angiolino Angiolini ritratto di naturale, una
terribilità tanto grande, che e' pare che la sola parola manchi a questa

figura. E chi non conobbe San Paulo, guardando questo, vedrà quel
dabbene della civiltà romana, insieme con la invitta fortezza di quell'animo
divinissimo tutto intento alle cure della fede. Mostrò ancora in questa
pittura medesima l'intelligenza di scortare le vedute di sotto in su, che fu

veramente maravigliosa, come apparisce ancor oggi ne' piedi stessi di
detto Apostolo, per una difficultà facilitata in tutto da lui, rispetto a quella
goffa maniera vecchia che faceva (come io dissi poco di sopra) tutte le
figure in punta di piedi; la qual maniera durò fino a lui senza che altri la

correggesse, et egli solo e prima di ogni altro la ridusse al buono del dì
d'oggi.

Accadde mentre che e' lavorava in questa opera, che e' fu consagrata la
detta chiesa del Carmine, e Masaccio in memoria di ciò, di verde dipinse, di
chiaro e scuro, sopra la porta che va in convento, dentro nel chiostro, tutta
la sagra come ella fu. E vi ritrasse infinito numero di cittadini in mantello et

in cappuccio, che vanno dietro a la processione; fra i quali fece Filippo di
Ser Brunellesco in zoccoli, Donatello, Masolino da Panicale, stato suo
maestro, Antonio Brancacci, che gli fece far la cappella, Niccolò da Uzzano,
Giovanni di Bicci de' Medici, Bartolomeo Valori, i quali sono anco, di mano

del medesimo, in casa di Simon Corsi gentiluomo fiorentino. Ritrassevi
similmente Lorenzo Ridolfi, che in que' tempi era ambasciadore per la
Repubblica fiorentina a Vinezia. E non solo vi ritrasse i gentiluomini sopra
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