Page 421 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
P. 421







VITA DI LEON BATISTA ALBERTI ARCHITETTO FIORENTINO



Grandissima commodità arrecano le lettere, universalmente a tutti quelli
artefici che di quelle si dilettano, ma particolarmente agli scultori, pittori et
architetti, aprendo la via all'invenzioni di tutte l'opere che si fanno;

senzaché non può essere il giudizio perfetto in una persona (abbia pur
naturale a suo modo) la quale sia privata dell'accidentale, cioè della
compagnia delle buone lettere; perché chi non sa che nel situare gl'edifizii

bisogna filosoficamente schifare la gravezza de' venti pestiferi, la
insalubrità dell'aria, i puzzi e vapori dell'acque crude e non salutifere? Chi
non conosce che bisogna con matura considerazione sapere o fuggire o
apprendere per sé solo, ciò che si cerca mettere in opera, senza avere a
raccomandarsi alla mercé dell'altrui teorica, la quale separata dalla pratica

il più delle volte giova assai poco? Ma quando elle si abbattono per
avventura a esser insieme, non è cosa che più si convenga alla vita nostra,
sì perché l'arte col mezzo della scienza diventa molto più perfetta e più

ricca; sì perché i consigli e gli scritti de' dotti artefici hanno in sé maggior
efficacia e maggior credito che le parole o l'opere di coloro che non fanno
altro che un semplice esercizio, o bene o male che se lo facciano.

E che tutte queste cose siano vere, si vede manifestamente in Leon Batista
Alberti, il quale, per avere atteso alla lingua latina, e dato opera
all'architettura, alla prospettiva et alla pittura, lasciò i suoi libri scritti di

maniera che, per non essere stato fra gl'artefici moderni chi le abbia
saputo distendere con la scrittura, ancor che infiniti ne siano stati più
eccellenti di lui nella patria, e' si crede comunemente (tanta forza hanno gli
scritti suoi nelle penne e nelle lingue de' dotti) che egli abbia avanzato tutti
coloro che hanno avanzato lui con l'operare. Onde si vede per esperienza,

quanto alla fama et al nome, che fra tutte le cose gli scritti sono di maggior
forza e di maggior vita, atteso che i libri agevolmente vanno per tutto, e
per tutto si acquistano fede, pure che siano veritieri e senza menzogne.

Non è maraviglia dunque, se più che per l'opere manuali è conosciuto per
le scritture il famoso Leon Batista, il quale nato a Fiorenza della nobilissima
famiglia degl'Alberti, della quale si è in altro luogo ragionato, attese non
solo a cercare il mondo e misurare le antichità, ma ancora, essendo a ciò
assai inclinato, molto più allo scrivere che all'operare. Fu bonissimo

aritmetico e geometrico, e scrisse dell'architettura dieci libri in lingua
latina, publicati da lui nel 1481, et oggi si leggono tradotti in lingua
fiorentina dal reverendo Messer Cosimo Bartoli, preposto di San Giovanni di

Firenze. Scrisse della pittura tre libri, oggi tradotti in lingua toscana da
   416   417   418   419   420   421   422   423   424   425   426