Page 655 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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sepolcro ha una testa che grida, molto bella e bizzarra; per che, visto i
Capponi l'opera di Raffaello esser cosa rara, gli fecion fare uno ornamento
tutto intagliato con colonne tonde e riccamente messe d'oro a bolo brunito;
e non andò molti anni che, dando una saetta sopra il campanile di quel
luogo, forò la volta e cascò vicino a questa tavola, la quale per essere
lavorata a olio non offese niente, ma dove ella passò a canto all'ornamento
messo d'oro, lo consumò quel vapore, lassandovi il semplice bolo senza
oro. Mi è parso scrivere questo a proposito del dipignere a olio, acciò si
veda quanto importi sapere difendersi da simile ingiuria, e non solo a
questa opera l'ha fatto, ma a molte altre.
Fece a fresco in sul canto d'una casa, che oggi è di Matteo Botti, fra 'l canto
del ponte alla Carraia e quello della Cuculia, un tabernacoletto drentovi la
Nostra Donna col Figliolo in collo, Santa Caterina e Santa Barbera
ginocchioni, molto grazioso e diligente lavoro. Nella villa di Marignolle de'
Girolami fece dua bellissime tavole con la Nostra Donna, San Zanobi et altri
Santi, e le predelle sotto piene di figurine di storie di que' Santi fatte con
diligenzia. Fece sopra le monache di San Giorgio in muro alla porta della
chiesa una Pietà con le Marie intorno, e similmente sotto quello un altro
arco con una Nostra Donna nel MDIIII, opera degna di gran lode. Nella
chiesa di Santo Spirito in Fiorenza in una tavola sopra quella de' Nerli, di
Filippo suo maestro, dipinse una Pietà, cosa tenuta molto buona e
lodevole; ma in un'altra di San Bernardo manco perfetta di quella. Sotto la
porta della sagrestia fece due tavole, una quando San Gregorio papa dice
messa, che Cristo gli apare ignudo versando il sangue con la Croce in
spalla, et il diacono e subdiacono parati la servono, con dua Angeli che
incensano il corpo di Cristo, sotto, [in] una altra cappella, fece una tavola
drentovi la Nostra Donna, San Ieronimo e San Bartolomeo, nelle quale due
opere durò fatica e non poca, ma andava ogni dì peggiorando, né so a che
mi attribuire questa disgrazia sua, che il povero Raffaello non mancava di
studio, diligenzia e fatica, ma poco gli valeva; là dove si giudica che,
venuto in famiglia grave e povero, et ogni giorno bisognando valersi di quel
che guadagnava, oltre che non era di troppo animo e pigliando a far le
cose per poco pregio, di mano in mano andò peggiorando, ma sempre
nondimeno si vedde del buono nelle cose sue. Fece per i monaci di Cestello
nel lor refettorio una storia grande nella facciata colorita in fresco nella
quale dipinse il miracolo che fece Iesù Cristo de' cinque pani e duo pesci
saziando cinquemila persone.
Fece allo abate de' Panichi, per la chiesa di San Salvi fuor della porta alla
Croce, la tavola dello altar maggiore con la Nostra Donna, San Giovan
Gualberto, San Salvi e San Bernardo cardinale degli Uberti e San Benedetto
abate, e dalle bande San Batista e San Fedele armato in duo nicchie che