Page 784 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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la più facile, la più vivace di colorito e di disegno che facesse già mai, anzi
che fare si possa: avendo, oltre all'altre cose, dato grandezza, maestà e
grazia infinita a tutte quelle figure; intanto che io non so che mi dire di
questo Cenacolo che non sia poco, essendo tale che chiunche lo vede resta
stupefatto; onde non è maraviglia se la sua bontà fu cagione che nelle
rovine dell'assedio di Firenze l'anno 1529 egli fusse lasciato stare in piedi,
allora che i soldati e guastatori, per comandamento di chi reggeva,
rovinarono tutti i borghi fuor della città, i monasteri, spedali e tutti altri
edifizii. Costoro dico, avendo rovinato la chiesa et il campanile di San Salvi
e cominciando a mandar giù parte del convento, giunti che furono al
refettorio, dove è questo Cenacolo, vedendo chi gli guidava e forse
avendone udito ragionare sì maravigliosa pittura, abbandonando l'impresa,
non lasciò rovinar altro di quel luogo, serbandosi a ciò fare quando non
avessero potuto fare altro.
Dopo fece Andrea alla Compagnia di San Iacopo detta il Nicchio, in un
segno da portare a processione, un San Iacopo che fa carezze, toccandolo
sotto il mento, a un putto vestito da Battuto et un altro putto, che ha un
libro in mano, fatto con bella grazia e naturale. Ritrasse di naturale un
commesso de' monaci di Vallonbrosa, che per bisogni del suo monasterio si
stava sempre in villa e fu messo sotto un pergolato, dove aveva fatto suoi
acconcimi e pergole con varie fantasie e dove percuoteva assai l'acqua et il
vento, sì come volle quel commesso amico d'Andrea. E perché finita l'opera
avanzò de' colori e della calcina, Andrea, preso un tegolo, chiamò la
Lucrezia sua donna e le disse: "Vien qua, poiché ci sono avanzati questi
colori, io ti voglio ritrarre, acciò si veggia in questa tua età come ti sei ben
conservata, e si conosca nondimeno quanto hai mutato effigie e sia per
esser questo diverso dai primi ritratti". Ma non volendo la donna, che forse
aveva altra fantasia, star ferma, Andrea, quasi indovinando esser vicino al
suo fine, tolta una spera, ritrasse se medesimo in quel tegolo, tanto bene
che par vivo e naturalissimo. Il qual ritratto è appresso alla detta Madonna
Lucrezia sua donna, che ancor vive. Ritrasse similmente un canonico pisano
suo amicissimo, et il ritratto, che è naturale e molto bello, è anco in Pisa.
Cominciò poi, per la Signoria, i cartoni che si avevano a colorire, per far le
spalliere della ringhiera di piazza con molte belle fantasie sopra i quartieri
della città, con le bandiere delle capitudini tenute da certi putti, con
ornamenti ancora dei simulacri di tutte le virtù, e parimente i monti e' fiumi
più famosi del dominio di Fiorenza. Ma quest'opera così cominciata rimase
imperfetta per la morte d'Andrea; come rimase anco, ma poco meno che
finita, una tavola che fece per i monaci di Vallombrosa alla loro badia di
Poppi in Casentino; nella quale tavola fece una Nostra Donna Assunta con
molti putti intorno, San Giovanni Gualberto, San Bernardo cardinale loro