Page 944 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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Bronzino, pittore fiorentino, nel palagio del duca di Fiorenza, nella capella
di sopra. A concorrenza del quale pur col disegno del Bronzino intagliò
Giorgio Mantovan una Natività di Gesù Cristo, che fu molto bella. E dopo
queste cose intagliò Ieronimo, per colui che ne fu inventore, dodici carte
delle vittorie, battaglie e fatti d'arme di Carlo Quinto. Et al Verese, pittore
e gran maestro, in quelle parti di prospettiva, in venti carte diversi
casamenti, et a Ieronimo Bos una carta di San Martino con una barca piena
di diavoli in bizzarrissime forme; et in un'altra un alchimista, che in diversi
modi consumando il suo e stillandosi il cervello, getta via ogni suo avere,
tanto che al fine si conduce allo spedale con la moglie e con i figliuoli; la
qual carta gli fu disegnata da un pittore che gli fece intagliare i sette
peccati mortali, con diverse forme di dèmoni, che furono cosa fantastica e
da ridere, il Giudizio Universale, et un vecchio, il quale con una lanterna
cerca della Quiete fra le mercerie del mondo e non la truova, e similmente
un pesce grande, che si mangia alcuni pesci minuti; et un Carnovale che
godendosi con molti a tavola, caccia via la Quaresima; et in un'altra poi la
Quaresima che caccia via il Carnovale; e tante altre fantastiche e
capricciose invenzioni che sarebbe cosa fastidiosa a volere di tutte
ragionare.
Molti altri Fiaminghi hanno con sottilissimo studio imitata la maniera
d'Alberto Duro, come si vede nelle loro stampe; e particolarmente in quelle
di... che con intaglio di figure piccole ha fatto quattro storie della creazione
d'Adamo, quattro dei fatti di Abraam e di Lotto, et altre quattro di Susanna,
che sono bellissime. Parimente, G. P. ha intagliato in sette tondi piccioli, le
sette opere della Misericordia; otto storie tratte dai libri de' Re; un Regolo
messo nella botte piena di chiodi, et Artemisia, che è una carta bellissima.
Et I. B. ha fatto i quattro Evangelisti tanto piccoli, che è quasi impossibile a
condurli; et appresso cinque altre carte molto belle: nella prima delle quali
è una vergine condotta dalla morte così giovinetta alla fossa; nella seconda
Adamo; nella terza un villano; nella quarta un vescovo; e nella quinta un
cardinale, tirato ciascuno, come la vergine, dalla morte all'ultimo giorno. Et
in alcun'altre molti Tedeschi che vanno con loro donne a' piaceri, et alcuni
satiri belli e capricciosi. E da... si veggono intagliati con diligenza i quattro
Evangelisti, non men belli che si siano dodici storie del figliuol prodigo, di
mano di M. con molta diligenza.
Ultimamente Francesco Flori, pittore in quelle parti famoso, ha fatto gran
numero di disegni e d'opere, che poi sono state intagliate per la maggior
parte da Ieronimo Coch, come sono in dieci carte le forze d'Ercole, et in
una grande tutte l'azzioni dell'umana vita. In un'altra gl'Orazii et i Curiazii
che combattono in uno steccato; il giudizio di Salamone, et un
combattimento fra i pigmei et Ercole. Et ultimamente ha intagliato un