Page 1007 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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dipinse egli tutta di sua man propria, ancor che gran parte di quegli stucchi
facesse condurre co' suoi disegni a Guglielmo Milanese, stato già seco a
Genova e molto amato da lui, avendogli già voluto dare la sua figliuola per
donna. Oggi costui, per restaurar le anticaglie di casa Farnese, è fatto frate

del Piombo in luogo di fra' Bastian Viniziano. Non tacerò che in questa
cappella era in una faccia una bellissima sepoltura di marmo e sopra la
cassa una femmina morta di marmo, stata eccellentemente lavorata dal
Bologna scultore, e due putti ignudi dalle bande; nel volto della qual

femina era il ritratto e l'effigie d'una famosissima cortigiana di Roma che
lasciò quella memoria; la quale fu levata da que' frati che si facevano
scrupolo che una sì fatta femmina fusse quivi stata riposta con tanto onore.
Quest'opera, con molti disegni che egli fece, fu cagione che il

reverendissimo cardinale Farnese gli cominciasse a dar provisione e
servirsene in molte cose.

Fu fatto levare per ordine di papa Paolo un cammino ch'era nella camera
del Fuoco e metterlo in quella della Segnatura, dove erano le spalliere di
legno in prospettiva fatte di mano di fra' Giovanni intagliatore per papa
Giulio, onde, avendo nell'una e nell'altra camera dipinto Raffaello da

Urbino, bisognò rifare tutto il basamento alle storie della camera della
Segnatura, che è quella dove è dipinto il monte Parnaso; per il che fu
dipinto da Perino un ordine finto di marmo con termini varii e festoni,
maschere et altri ornamenti, et in certi vani storie contrafatte di color di

bronzo che per cose in fresco sono bellissime. Nelle storie era, come di
sopra trattando i filosofi della filosofia, i teologi della teologia et i poeti del
medesimo, tutti i fatti di coloro che erano stati periti in quelle professioni.
Et ancora che egli non le conducesse tutte di sua mano, egli le ritoccava in

secco di sorte, oltra il fare i cartoni del tutto finiti, che poco meno sono che
s'elle fussino di sua mano. E ciò fece egli perché, sendo infermo d'un
catarro, non poteva tanta fatica. Laonde, visto il Papa che egli meritava, e
per l'età e per ogni cosa sendosi raccomandato, gli fece una provisione di

ducati venticinque il mese che gli durò infino alla morte, con questo: che
avesse cura di servire il palazzo e così casa Farnese.

Aveva scoperto già Michelagnolo Buonarroti, nella cappella del papa, la
facciata del Giudizio, e vi mancava di sotto a dipignere il basamento, dove
si aveva appiccare una spalliera d'arazzi tessuta di seta e d'oro, come i
panni che parano la cappella; onde, avendo ordinato il Papa che si

mandasse a tessere in Fiandra, col consenso di Michelagnolo, fecero che
Perino cominciò una tela dipinta della medesima grandezza, dentrovi
femmine e putti e termini che tenevono festoni molto vivi, con

bizzarrissime fantasie. La quale rimase imperfetta in alcune stanze di
Belvedere dopo la morte sua, opera certo degna di lui e dell'ornamento di
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