Page 1233 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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opere di Lattanzio, egli potrebbe andar al pari de' maggiori di quest'arte;
ma perché infinite son l'opere di man di costui, essendo ancor vivo basti
per ora aver di queste fatto menzione. Di mano di Giangirolamo bresciano
si veggiono molte opere in Vinezia et in Milano, e nelle dette case della

Zecca sono quattro quadri di notte e di fuochi, molto belli. Et in casa
Tomaso da Empoli in Vinezia è una Natività di Cristo finta di notte molto
bella, e sono alcune altre cose di simili fantasie delle quali era maestro. Ma
perché costui si adoperò solamente in simili cose e non fece cose grandi,

non si può dire altro di lui, se non che fu capriccioso e sofistico, e che
quello che fece merita di essere molto comendato.

Girolamo Mosciano da Brescia, avendo consumato la sua giovanezza in
Roma, ha fatto di molte bell'opere di figure e paesi, et in Orvieto nella
principal chiesa di Santa Maria ha fatto due tavole a olio et alcuni Profeti a
fresco, che son buon'opere; e le carte, che son fuori di sua mano stampate,

son fatte con buon disegno. E perché anco costui vive e serve il cardinale
Ippolito da Este nelle sue fabriche et acconcimmi che fa a Roma, a Tigoli et
in altri luoghi, non dirò in questo luogo altro di lui. Ultimamente è tornato
di Lamagna Francesco Richino, anch'egli pittor bresciano, il quale, oltre a

molte altre pitture fatte in diversi luoghi, ha lavorato alcune cose di pittura
a olio nel detto San Piero Oliveto di Brescia, che sono fatte con studio e
molta diligenza. Cristofano e Stefano fratelli e pittori bresciani hanno
appresso gl'artefici gran nome nella facilità del tirare di prospettiva,

avendo fra l'altre cose in Vinezia, nel palco piano di Santa Maria dell'Orto,
finto di pittura un corridore di colonne doppie atorte e simili a quelle della
porta santa di Roma in San Piero, le quali, posando sopra certi mensoloni
che sportano in fuori, vanno facendo in quella chiesa un superbo corridore

con volte a crocera intorno intorno, et ha quest'opera la sua veduta nel
mezzo della chiesa con bellissimi scorti, che fanno restar chiunche la vede
maravigliato e parere che il palco, che è piano, sia sfondato, essendo
massimamente accompagnata con bella varietà di cornici, maschere,

festoni et alcuna figura, che fanno ricchissimo ornamento a tutta l'opera,
che merita d'essere da ognuno infinitamente lodata per la novità e per
essere stata condotta con molta diligenza ottimamente a fine. E perché
questo modo piacque assai a quel serenissimo senato, fu dato a fare ai

medesimi un altro palco simile, ma piccolo, nella libreria di San Marco, che
per opera di simili andari fu lodatissimo; et i medesimi finalmente sono
stati chiamati alla patria loro Brescia a fare il medesimo a una magnifica
sala, che già molti anni sono fu cominciata in piazza con grandissima spesa

e fatta condurre sopra un teatro di colonne grandi, sotto il quale si
passeggia. È lunga questa sala a sessantadue passi andanti, larga
trentacinque et alta similmente nel colmo della sua maggiore altezza
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