Page 1265 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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che sono in questa storia, quella è bellissima dove il Papa et i cardinali,
gettando da un luogo alto le torce e candele, come si fa quando si
scomunica alcuno, è da basso una baruffa d'ignudi che s'azzuffano per
quelle torce e candele, la più bella e più vaga del mondo. Oltre ciò, alcuni
basamenti, anticaglie e ritratti di gentiluomini, che sono sparsi per questa
storia, sono molto ben fatti e gl'acquistarono grazia e nome appresso
d'ognuno, onde in S. Rocco, nella capella maggiore, sotto l'opera del
Pordenone, fece duoi quadri a olio grandi quanto è larga tutta la capella,
cioè circa braccia dodici l'uno. In uno finse una prospettiva come d'uno
spedale pieno di letta e d'infermi in varie attitudini, i quali sono molto
medicati da Santo Rocco, e fra questi sono alcuni ignudi molto bene intesi
et un morto in iscorto che è bellissimo; nell'altro è una storia parimente di
Santo Rocco piena di molto belle e graziose figure et insomma tale ch'ell'è
tenuta delle migliori opere che abbia fatto questo pittore; a mezza la
chiesa in una storia della medesima grandezza fece Gesù Cristo che alla
probatica piscina sana l'infermo, che è opera similmente tenuta
ragionevole. Nella chiesa di Santa Maria dell'Orto, dove si è detto di sopra
che dipinsero il palco Cristofano et il fratello, pittori bresciani, ha dipinto il
Tintoretto le due facciate, cioè a olio sopra tele, della capella maggiore,
alte dalla volta insino alla cornice del sedere braccia ventidue. In quella
che è a man destra ha fatto Moisè, il quale tornando dal monte dove da
Dio aveva avuta la legge, truova il popolo che adora il vitel d'oro, e
dirimpetto a questa, nell'altra, è il Giudizio Universale del novissimo giorno,
con una stravagante invenzione che ha veramente dello spaventevole e del
terribile per la diversità delle figure che vi sono di ogni età e d'ogni sesso,
con strafori e lontani d'anime beate e dannate. Vi si vede anco la barca di
Caronte, ma d'una maniera tanto diversa dall'altre, che è cosa bella e
strana, e se quella capricciosa invenzione fusse stata condotta con disegno
corretto e regolato et avesse il pittore atteso con diligenza alle parti et ai
particolari, come ha fatto al tutto, esprimendo la confusione, il garbuglio e
lo spavento di quel dì, ella sarebbe pittura stupendissima. E chi la mira così
a un tratto resta maravigliato, ma considerandola poi minutamente ella
pare dipinta da burla. Ha fatto il medesimo in questa chiesa, cioè nei
portegli dell'organo a olio la Nostra Donna che saglie i gradi del tempio,
che è un'opera finita e la meglio condotta e più lieta pittura che sia in quel
luogo. Similmente nei portegli dell'organo di Santa Maria Zebenigo fece la
conversione di San Paulo, ma con non molto studio; nella Carità una tavola
con Cristo deposto di croce, e nella sagrestia di San Sebastiano, a
concorrenza di Paulo da Verona, che in quel luogo lavorò molte pitture nel
palco e nelle facciate, fece sopra gl'armarii Moisè nel deserto et altre storie
che furono poi seguitate da Natalino pittore viniziano e da altri. Fece poi il