Page 1408 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
P. 1408





secol nostro! Beatissimo e fortunatissimo Paulo Terzo, poiché Dio consentì
che sotto la protezione sua si ripari il vanto che daranno alla memoria sua
e di te le penne degli scrittori! Quanto acquistano i meriti tuoi per le sue
virtù? Certo fato bonissimo hanno a questo secolo nel suo nascere gli

artefici, da che hanno veduto squarciato il velo delle dificultà di quello che
si può fare et imaginare nelle pitture e sculture et architetture fatte da lui.

Penò a condurre questa opera otto anni e la scoperse l'anno 1541 (credo
io) il giorno di Natale con stupore e maraviglia di tutta Roma, anzi di tutto
il mondo, et io che quell'anno andai a Roma per vederla, che ero a Vinezia,
ne rimasi stupito. Aveva papa Paulo fatto fabricare, come s'è detto in

Antonio da San Gallo, al medesimo piano una cappella chiamata la Paulina
a imitazione di quella di Niccola V, nella quale deliberò che Michelagnolo vi
facessi due storie grandi in dua quadroni: che in una fece la conversione di
San Paulo con Gesù Cristo in aria e moltitudine di Angeli ignudi con

bellissimi moti, e di sotto l'essere sul piano di terra cascato stordito e
spaventato Paulo da cavallo con i suoi soldati attorno, chi attento a
sollevarlo, altri storditi dalla voce e splendore di Cristo in varie e belle
attitudini e movenzie amirati e spaventati si fuggano, et il cavallo che

fugendo par che dalla velocità del corso ne meni via chi cerca ritenerlo, e
tutta questa storia è condotta con arte e disegno straordinario. Nell'altra è
la crocifissione di San Piero, il quale è confitto ignudo sopra la croce, che è
una figura rara; mostrando i crocifissori, mentre hanno fatto in terra una

buca, volere alzare in alto la croce, acciò rimanga crocifisso co' piedi
all'aria; dove sono molte considerazioni notabili e belle. Ha Michelagnolo
atteso solo, come s'è detto altrove, alla perfezzione dell'arte, per che né
paesi vi sono, né alberi, né casamenti, né anche certe varietà e vaghezze

dell'arte vi si veggono, perché non vi attese mai, come quegli che forse non
voleva abassare quel suo grande ingegno in simil cose. Queste furono
l'ultime pitture condotte da lui d'età d'anni settantacinque, e secondo che
egli mi diceva con molta sua gran fatica: avenga che la pittura passato una

certa età, e massimamente il lavorare in fresco, non è arte da vecchi.
Ordinò Michelagnolo che con i suoi disegni Perino del Vaga pittore
eccellentissimo facessi la volta di stucchi e molte cose di pittura, e così era
ancora la volontà di papa Paulo III; che mandandolo poi per la lunga non

se ne fece altro, come molte cose restano imperfette, quando per colpa
degli artefici inrisoluti, quando de' principi poco accurati a sollecitargli.

Aveva papa Paulo dato principio a fortificare Borgo e condotto molti signori
con Antonio da San Gallo a questa dieta, ove volse che intervenissi ancora
Michelagnolo, come quelli che sapeva che le fortificazioni fatte intorno al

monte di San Miniato a Fiorenza erano state ordinate da lui; e dopo molte
dispute fu domandato del suo parere. Egli che era d'oppinione contraria al
   1403   1404   1405   1406   1407   1408   1409   1410   1411   1412   1413