Page 1560 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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facciata, che tuttavia ordina il Vasari che è architetto di quella fabrica. Ha
anco fra mano e condotta a bonissimo termine una Madonna di marmo
maggiore del vivo, ritta e col figliuolo Gesù di tre mesi in braccio, che sarà
cosa bellissima. Le quali opere lavora insieme con altre nel monasterio

degl'Angeli di Firenze, dove si sta quietamente in compagnia di que'
monaci suoi amicissimi, nelle stanze che già quivi tenne Messer Benedetto
Varchi, di cui fa esso Vincenzio un ritratto di basso rilievo, che sarà
bellissimo. Ha Vincenzio un suo fratello nell'Ordine de' frati Predicatori,

chiamato frate Ignazio Danti quale nelle cose di cosmografia
eccellentissimo e di raro ingegno e tanto che il duca Cosimo de' Medici gli
fa condurre un'opera che di quella professione non è stato mai per tempo
nessuno fatta, né la maggiore, né la più perfetta; e questo è che sua

eccellenzia con l'ordine del Vasari, sul secondo piano delle stanze del suo
palazzo ducale, ha di nuovo murato a posta et aggiunto alla guardaroba
una sala assai grande, et intorno a quella ha accomodata di armari alti
braccia sette con ricchi intagli di legnami di noce, per riporvi dentro le più

importanti cose e di pregio e di bellezza che abbi sua eccellenzia; questi ha
nelle porte di detti armari spartito dentro agl'ornamenti di quegli
cinquantasette quadri d'altezza di braccia due incirca e larghi a
proporzione, dentro a' quali sono con grandissima diligenzia fatte in sul

legname a uso di minii dipinte a olio le tavole di Tolomeo misurate
perfettamente tutte, e ricorrette secondo gli autori nuovi e con le carte
giuste delle navigazioni, con somma diligenzia fatte le scale loro da
misurare, et i gradi dove sono in quelle, e' nomi antichi e moderni. E la sua

divisione di questi quadri sta in questo modo: all'entrata principale di detta
sala sono negli sguanci e grossezza degli armarini, in quattro quadri,
quattro mezze palle in prospettiva: nelle due da basso son l'universale
della terra e nelle due di sopra l'universale del cielo, con le sue imagini e

figure celesti; poi come s'entra dentro a man ritta è tutta l'Europa in 14
tavole e quadri, una dreto all'altra fino al mezzo della facciata che è a
sommo dirimpetto alla porta principale, nel qual mezzo s'è posto l'oriolo
con le ruote e con le spere de' pianeti che giornalmente fanno entrando i

lor moti: quest'è quel tanto famoso e nominato oriolo fatto da Lorenzo
della Volpaia fiorentino. Di sopra a queste tavole è l'Affrica in 11 tavole,
fino a detto oriolo; séguita poi di là dal detto oriolo l'Asia nell'ordine da
basso, e camina parimente in 14 tavole dell'Asia, in altre 14 tavole,

seguitano le Indie Occidentali cominciando come le altre dall'oriolo e
seguitando fino alla detta porta principale, in tutto tavole 57; è poi
ordinato nel basamento da basso in altretanti quadri attorno a torno, che vi
saranno a dirittura a piombo di dette tavole tutte l'erbe e tutti gli animali

ritratti di naturale secondo la qualità che producano que' paesi. Sopra la
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