Page 42 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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forma dorica. Onde per ritornare in uso il vero modo di fabricare, il quale
vuole che gl'architravi spianino sopra le colonne, levando via la falsità de
girare gli archi delle logge sopra i capitelli, nella facciata dinanzi ho
seguitato il vero modo che usarono gli antichi, come in questa fabrica si

vede. E perché questo modo di fare è stato dagl'architetti passati fuggito,
perciò che gli architravi di pietra, che d'ogni sorte si trovano, antichi e
moderni, si veggono tutti, o la maggior parte, essere rotti nel mezzo, non
ostante che sopra il sodo delle colonne, dell'architrave, fregio, e cornice

siano archi di mattoni piani che non toccano e non aggravano; io, dopo
molto avere considerato il tutto, ho finalmente trovato un modo bonissimo
di mettere in uso il vero modo di far con sicurezza degl'architravi detti, che
non patiscono in alcuna parte, e rimane il tutto saldo e sicuro quanto più

non si può desiderare, sì come la sperienza ne dimostra. Il modo dunque è
questo che qui di sotto si dirà a beneficio del mondo e degl'artefici.

Messe su le colonne e sopra i capitelli gl'architravi, che si stringono nel
mezzo del diritto della colonna l'un l'altro, si fa un dado quadro;
essempigrazia se la colonna è un braccio grossa e l'architrave similmente
largo et alto, facciasi simile il dado del fregio, ma dinanzi gli resti nella

faccia un ottavo per la commettitura del piombo, ed un altro ottavo o più
sia intaccato di dentro il dado a quartabuono da ogni banda. Partito poi
nell'intercolonnio il fregio in tre parti, le due dalle bande si augnino a
quartabuono in contrario, che ricresca di dentro, acciò si stringa nel dado e

serri a guisa d'arco; e dinanzi la grossezza dell'ottavo vada a piombo, et il
simile faccia l'altra parte di là, all'altro dado. E così si faccia sopra la
colonna, che il pezzo del mezzo di detto fregio stringa di dentro e sia
intaccato a quartabuono infino a mezzo; l'altra mezza sia squadrata e

diritta e messa a cassetta, perché stringa a uso d'arco, mostrando di fuori
essere murata diritta. Facciasi poi che le pietre di detto fregio non posino
sopra l'architrave, e non s'accostino un dito, perciò che facendo arco, viene
a reggersi da sé e non caricar l'architrave. Facciasi poi dalla parte di

dentro, per ripieno di detto fregio, un arco piano di mattoni alto quanto il
fregio, che stringa fra dado e dado sopra le colonne. Facciasi di poi un
pezzo di cornicione largo quanto il dado sopra le colonne, il quale abbia le
commettiture dinanzi come il fregio; e di dentro sia detta cornice come il

dado a quartabuono, usando diligenza che si faccia, come il fregio, la
cornice di tre pezzi, de' quali due dalle bande stringhino di dentro a
cassetta il pezzo di mezzo della cornice sopra il dado del fregio. E avertasi
che il pezzo di mezzo della cornice vada per canale a cassetta in modo che

stringa i due pezzi dalle bande e serri a guisa d'arco. Et in questo modo di
fare può veder ciascuno che il fregio si regge da sé, e così la cornice, la
quale posa quasi tutta in sull'arco di mattoni. E così, aiutandosi ogni cosa
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