Page 522 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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ognuna attende al suo, vi è una femmina che ha in collo quella puttina, e
ghignando la fa ridere, con una grazia donnesca, degna veramente di
un'opera simile a questa, oltre a molti altri affetti che sono in ciascuna
figura. Nella terza, che è la prima sopra, è quando la Nostra Donna saglie i
gradi del tempio, dove è un casamento che si allontana assai
ragionevolmente dall'occhio; oltra che v'è uno ignudo che gli fu allora
lodato per non se ne usar molti, ancor che e' non vi fusse quella intera
perfezzione come a quegli che si son fatti ne' tempi nostri, per non essere
eglino tanto eccellenti. Accanto a questa è lo sposalizio di Nostra Donna;
dove dimostrò la collera di coloro che si sfogano nel rompere le verghe che
non fiorirono come quella di Giuseppo; la quale istoria è copiosa di figure in
uno accomodato casamento. Nella quinta si veggono arrivare i Magi di
Bettelem con gran numero di uomini, cavalli e dromedarii et altre cose
varie; storia certamente accomodata. Et accanto a questa è la sesta, la
quale è la crudele impietà fatta da Erode agli innocenti; dove di vede una
baruffa bellissima di femmine e di soldati e cavalli, che le percuotono et
urtano: e nel vero, di quante storie vi si vede di suo, questa è la migliore;
perché ella è condotta con giudizio, con ingegno et arte grande.
Conoscevisi l'impia volontà di coloro che comandati da Erode, senza
riguardare le madri, uccidono que' poveri fanciullini; fra i quali si vede uno
che ancora appiccato alla poppa muore per le ferite ricevute nella gola;
onde sugge, per non dir beve, dal petto non meno sangue che latte; cosa
veramente di sua natura e per esser fatta nella maniera ch'ella è, da tornar
viva la pietà dove ella fusse ben morta; èvvi ancora un soldato che ha tolto
per forza un putto, e mentre correndo con quello se lo stringe in sul petto
per amazzarlo, se li vede appiccata a' capegli la madre di quello con
grandissima rabbia; e facendoli fare arco della schiena, fa che si conosce in
loro tre effetti bellissimi: uno è la morte del putto che si vede crepare,
l'altro l'impietà del soldato che per sentirsi tirare sì stranamente, mostra
l'affetto del vendicarsi in esso putto, il terzo è che la madre nel veder la
morte del figliuolo, con furia e dolore e sdegno cerca che quel traditore non
parta senza pena; cosa veramente più da filosofo mirabile di giudizio, che
da pittore. Sonvi espressi molti altri affetti, che chi li guarda conoscerà
senza dubbio questo maestro esser stato in quel tempo eccellente. Sopra
questa, nella settima che piglia le due storie e cigne l'arco della volta, è il
transito di Nostra Donna e la sua assunzione con infinito numero d'Angeli
et infinite figure e paesi et altri ornamenti, di che egli soleva abbondare, in
quella sua maniera facile e pratica. Dall'altra faccia, dove sono le storie di
S. Giovanni, nella prima è quando Zacheria sacrificando nel tempio,
l'Angelo gli appare e per non credergli amutolisce; nella quale storia,
mostrando che a' sacrifizii de tempii concorrono sempre le persone più