Page 536 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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discepoli et amici, onde si racconta che avendo un suo creato, che aveva
nome Biagio, fatto un tondo simile al sopradetto appunto, per venderlo,
che Sandro lo vendé sei fiorini d'oro a un cittadino, e che trovato Biagio gli
disse: "Io ho pur finalmente venduto questa tua pittura, però si vuole
stassera appicarla in alto, perché averà miglior veduta e dimattina andare
a casa il detto cittadino e condurlo qua, acciò la veggia a buon'aria al luogo
suo; poi ti annoveri i contanti". "O, quanto avete ben fatto maestro mio!",
disse Biagio. E poi, andato a bottega, mise il tondo in luogo assai ben alto
e partissi. In tanto Sandro et Iacopo, che era un altro suo discepolo, fecero
di carta otto cappucci a uso di cittadini e con la cera bianca
gl'accommodarono sopra le otto teste degl'Angeli, che in detto tondo erano
intorno alla Madonna. Onde venuta la mattina, eccoti Biagio, che ha seco il
cittadino che aveva compera la pittura e sapeva la burla, et entrati in
bottega alzando Biagio gl'occhi vide la sua Madonna non in mezzo
agl'Angeli ma in mezzo alla Signoria di Firenze starsi a sedere fra que'
cappucci. Onde volle cominciare a gridare e scusarsi con colui che l'aveva
mercatata, ma vedendo che taceva, anzi lodava la pittura, se ne stette
anch'esso. Finalmente, andato Biagio col cittadino a casa, ebbe il
pagamento de' sei fiorini, secondo che dal maestro era stata mercatata la
pittura, e poi tornato a bottega, quando a punto Sandro et Iacopo avevano
levati i cappucci di carta, vide i suoi Angeli essere Angeli, e non cittadini in
cappuccio. Perché tutto stupefatto non sapeva che si dire, pur finalmente
rivolto a Sandro disse: "Maestro mio, io non so se io mi sogno o se gli è
vero; questi Angeli quando io venni qua avevano i cappucci rossi in capo et
ora non gli hanno, che vuol dir questo?". "Tu sei fuor di te, Biagio", disse
Sandro, "questi danari t'hanno fatto uscire del seminato; se cotesto fusse,
credi tu che quel cittadino l'avesse compero?"; "Gli è vero", soggiunse
Biagio "che non me n'ha detto nulla, tuttavia a me pareva strana cosa".
Finalmente tutti gl'altri garzoni furono intorno a costui e tanto dissono, che
gli fecion credere che fussino stati capogiroli.
Venne una volta ad abitare allato a Sandro un tessidore di drappi, e rizzò
ben otto telaia, i quali quando lavoravano facevano non solo col romore
delle calcole e ribattimento delle casse, assordare il povero Sandro, ma
tremare tutta la casa che non era più gagliarda di muraglia che si
bisognasse, donde fra per l'una cosa e per l'altra non poteva lavorare o
stare in casa; e pregato più volte il vicino che rimediasse a questo fastidio,
poi che egli ebbe detto che in casa sua voleva e poteva far quel che più gli
piaceva, Sandro sdegnato, in sul suo muro che era più alto di quel del
vicino e non molto gagliardo, pose in billico una grossissima pietra, e di più
che di carrata, che pareva che ogni poco che 'l muro si movesse fusse per
cadere e sfondare i tetti e palchi e tele e telai del vicino; il quale impaurito