Page 758 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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non però alcuno d'essi gli fece mai rilevato benefizio; e ciò poté
agevolmente avvenire non tanto dalla poca liberalità de' signori, che per lo
più meno sono liberali dove più doverebbono, quanto dalla timidità e
troppa modestia, anzi, per dir meglio in questo caso, dappocaggine di

Baldassarri. E per dire il vero quanto si deve esser discreto con i principi
magnanimi e liberali, tanto bisogna essere con gl'avari, ingrati e discortesi,
importuno sempre e fastidioso, perciò che, sì come con i buoni
l'importunità et il chieder sempre sarebbe vizio, così con gl'avari ell'è virtù,

e vizio sarebbe con i sì fatti essere discreto. Si trovò dunque negl'ultimi
anni della vita sua Baldassarre vecchio, povero e carico di famiglia. E
finalmente, essendo vivuto sempre costumatissimo, amalato gravemente,
si mise in letto. Il che intendendo papa Paulo Terzo, e tardi conoscendo il

danno che riceveva nella perdita di tanto uomo, gli mandò a donare per
Iacomo Melighi, computista di San Piero, cento scudi, et a fargli
amorevolissime offerte. Ma egli aggravato nel male, o pure che così avesse
a essere (come si crede) sollecitatagli la morte con veleno da qualche suo

emulo che il suo luogo disiderava, del quale traeva scudi 250 di provisione,
il che fu tardi dai medici conosciuto, si morì malissimo contento, più per
cagione della sua povera famiglia che di se medesimo, vedendo in che mal
termine egli la lasciava. Fu dai figliuoli e dagl'amici molto pianto e nella

Ritonda appresso a Raffaello da Urbino, dove fu da tutti i pittori, scultori et
architettori di Roma onorevolmente pianto et accompagnato, datogli
onorata sepoltura con questo epitaffio:



Balthasari Perutio senensi, viro et pictura et architectura,
aliisque ingeniorum artibus adeo

excellenti, ut si priscorum occubuisset temporibus,

nostra illum felicius legerent.

Vixit annos LV. Menses XI. Dies XX.

Lucretia et Io. Salustius optimo coniugi et parenti,

non sine lachrimis
Simonis, Honorii, Claudii AEmiliae ac Sulpitiae

minorum filiorum, dolentes posuerunt.

Die IIII Ianuarii M.D.XXXVI.



Fu maggiore la fama et il nome di Baldassarre essendo morto che non era
stato in vita; et allora massimamente fu la sua virtù desiderata che papa
Paulo Terzo si risolvé di far finire San Piero, perché l'avidero allora di
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