Page 754 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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diede il modello, del palazzo d'Agostino Ghigi, condotto con quella bella
grazia che si vede, non murato, ma veramente nato, e l'adornò fuori di
terretta con istorie di sua mano molto belle. La sala similmente è fatta in
partimenti di colonne, figurate in prospettiva, le quali con istrafori

mostrano quella essere maggiore. E, quello che è di stupenda maraviglia,
vi si vede una loggia in sul giardino dipinta da Baldassarre, con le storie di
Medusa, quando ella converte gl'uomini in sasso, che non può immaginarsi
più bella; et appresso quando Perseo le taglia la testa, con molte altre

storie ne' peducci di quella volta; e l'ornamento tirato in prospettiva di
stucchi e colori contrafatti è tanto naturale e vivo, che anco agl'artefici
eccellenti pare di rilievo. E mi ricorda che, menando io il cavaliere Tiziano,
pittore eccellentissimo et onorato, a vedere quella opera, egli per niun

modo voleva credere che quella fusse pittura: per che, mutato veduta, ne
rimase maravigliato. Sono in questo luogo alcune cose fatte da fra'
Sebastian Viniziano della prima maniera, e di mano del divino Raffaello vi è
(come si è detto) una Galatea rapita dagli dii marini. Fece anco

Baldassarre, passato Campo di Fiore, per andare a piazza Giudea, una
facciata bellissima di terretta con prospettive mirabili, la quale fu fatta
finire da un cubiculario del papa et oggi è posseduta da Iacopo Strozzi
fiorentino. Similmente fece nella Pace una capella a Messer Ferrando

Ponzetti, che fu poi cardinale, all'entrata della chiesa a man manca, con
istorie piccole del Testamento Vecchio e con alcune figure anco assai
grandi, la quale opera, per cosa in fresco, è lavorata con molta diligenza.
Ma molto più mostrò quanto valesse nella pittura e nella prospettiva nel

medesimo tempio vicino all'altar maggiore, dove fece, per Messer Filippo
da Siena cherico di camera, in una storia quando la Nostra Donna salendo i
gradi va al Tempio, con molte figure degne di lode, come un gentiluomo
vestito all'antica, il quale, scavalcato d'un suo cavallo, porge, mentre i

servidori l'aspettano, la limosina a un povero ignudo e meschinissimo, il
quale si vede che con grande affetto gliela chiede. Sono anco in questo
luogo casamenti varii et ornamenti bellissimi; et in questa opera,
similmente lavorata in fresco, sono contrafatti ornamenti di stucco intorno

intorno, che mostrano essere con campanelle grandi appiccati al muro,
come fusse una tavola dipinta a olio. E ne l'onoratissimo apparato, che fece
il popolo romano in Campidoglio, quando fu dato il bastone di Santa Chiesa
al duca Giuliano de' Medici, di sei storie di pittura che furono fatte da sei

diversi eccellenti pittori, quella che fu di mano di Baldassarri, alta sette
canne e larga tre e mezzo, nella quale era quando Giulia Tarpea fa
tradimento ai Romani, fu senza alcun dubbio di tutte l'altre giudicata la
migliore.

Ma quello che fece stupire ognuno fu la prospettiva, o vero scena d'una
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