Page 792 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
P. 792
spedale della Morte, che così avea lasciato nel suo ultimo testamento.
Onde al Papa, ch'era volenteroso di vederla, spiacque grandissimamente la
morte di quella, ma molto più a' suoi cittadini, li quali mentre ella visse, la
tennero per un grandissimo miracolo della natura ne' nostri tempi. Sono nel
nostro libro alcuni disegni di mano di costei fatti di penna e ritratti dalle
cose di Raffaello da Urbino, molto buoni, et il suo ritratto si è avuto da
alcuni pittori che furono suoi amicissimi.
Ma non è mancato, ancor che ella disegnasse molto bene, chi abbia
paragonato Properzia non solamente nel disegno, ma fatto così bene in
pittura, com'ella di scultura. Di queste la prima è suor Plautilla, monaca et
oggi priora nel monasterio di S. Caterina da Siena in Fiorenza in sulla
piazza di San Marco. La quale cominciando a poco a poco a disegnare et ad
imitar coi colori quadri e pitture di maestri eccellenti ha con tanta diligenza
condotte alcune cose, che ha fatto maravigliare gl'artefici. Di mano di
costei sono due tavole nella chiesa del detto monasterio di S. Caterina. Ma
quella è molto lodata dove sono i Magi che adorano Gesù. Nel monasterio
di S. Lucia di Pistoia è una tavola grande nel coro, nella quale è la
Madonna col Bambino in braccio, San Tommaso, S. Agostino, S. Maria
Maddalena, S. Caterina da Siena, S. Agnese, S. Caterina martire e S. Lucia.
Et un'altra tavola grande di mano della medesima mandò di fuori lo
spedalingo di Lemo. Nel reffettorio del detto monasterio di S. Caterina è un
Cenacolo grande e nella sala del lavoro una tavola di mano della detta. E
per le case de' gentiluomini di Firenze tanti quadri che troppo sarei lungo a
volere di tutti ragionare. Una Nunziata in un gran quadro ha la moglie del
signor Mondragone spagnuolo et un'altra simile ne ha Madonna Marietta de
Fedini. Un quadretto di Nostra Donna è in S. Giovannino di Firenze. Et una
predella d'altare è in S. Maria del Fiore, nella quale sono istorie della vita di
S. Zanobi molto belle. E perché questa veneranda e virtuosa suora, inanzi
che lavorasse tavole et opere d'importanza, attese a far di minio, sono di
sua mano molti quadretti belli affatto in mano di diversi, dei quali non
accade far menzione. Ma quelle cose di mano di costei sono migliori che
ella ha ricavato da altri, nelle quali mostra che arebbe fatto cose
maravigliose se, come fanno gl'uomini, avesse avuto commodo di studiare
et attendere al disegno e ritrarre cose vive e naturali. E che ciò sia vero, si
vede manifestamente in un quadro d'una Natività di Cristo, ritratto da uno
che già fece il Bronzino a Filippo Salviati. Similmente, il vero di ciò si
dimostra in questo: che nelle sue opere i volti e fattezze delle donne, per
averne veduto a suo piacimento, sono assai migliori che le teste degli
uomini non sono e più simili al vero. Ha ritratto in alcuna delle sue opere in
volti di donne Madonna Gostanza de' Doni, stata ne' tempi nostri essempio
d'incredibile bellezza et onestà, tanto bene, che da donna, in ciò per le