Page 1089 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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cardinal Salviati e levatosene a tempo, i fuorusciti, passata quell'occasione,
non pensorono ad altro del fatto suo. Dopo queste cose, fece Baccio due
modelli di legno con le statue e storie di cera, i quali avevano i basamenti
sodi senza risalti, sopra ciascuno de' quali erano quattro colonne ioniche
storiate, le quali spartivano tre vani, uno grande nel mezzo, dove sopra un
piedistallo era per ciascuna un papa a sedere in pontificale che dava la
benedizzione e ne' vani minori una nicchia con una figura tonda in piè, per
ciascuna alta quattro braccia, e dentro alcuni Santi che mettono in mezzo
detti papi. L'ordine della composizione aveva forma d'arco trionfale, e
sopra le colonne che reggevano la cornice era un quadro alto braccia tre e
largo quattro e mezzo, entro al quale era una storia di mezzo rilievo in
marmo, nella quale era l'abboccamento del re Francesco a Bologna, sopra
la statua di papa Leone, la quale statua era messa in mezzo nelle due
nicchie da S. Piero e da S. Paulo, e di sopra accompagnavano la storia del
mezzo di Leone due altre storie minori, delle quali una era sopra S. Piero e
quando egli risuscita un morto, e l'altra sopra S. Paulo, quando e' predica a'
popoli. Ne l'istoria di papa Clemente, che rispondeva a questa, era quando
egli incorona Carlo imperadore a Bologna e la mettono in mezzo due storie
minori, in una è S. Giovanni Batista che predica a' popoli, nell'altra S.
Giovanni Evangelista che risuscita Drusiana, et hanno sotto nelle nicchie i
medesimi Santi alti braccia quattro, che mettono in mezzo la statua di
papa Clemente simile a quella di Leone. Mostrò in questa fabbrica Baccio o
poca religione, o troppa adulazione, o l'uno e l'altro insieme, mentre che gli
uomini deificati et i primi fondatori della nostra religione, dopo Cristo et i
più grati a Dio, vuole che cedino a' nostri papi e gli pone in luogo a loro
indegno, a Leone e Clemente inferiori. E certo sì come da dispiacere a'
Santi et a Dio, così da non piacere a' papi et agli altri, fu questo suo
disegno. Perciò che a me pare che la religione, e voglio dire la nostra
sendo vera religione, debba esser dagli uomini a tutte l'altre cose e rispetti
preposta. E dall'altra parte volendo lodare et onorare qualunche persona,
giudico che bisogni raffrenarsi e temperarsi e talmente dentro a certi
termini contenersi, che la lode e l'onore non diventi un'altra cosa, dico
imprudenza et adulazione, la quale prima il lodator vituperi e poi al lodato,
se egli ha sentimento, non piaccia tutta il contrario. Facendo Baccio di
questo che io dico, fece conoscere a ciascuno che egli aveva assai
affezzione sì bene e buona volontà verso i papi, ma poco giudicio
nell'esaltargli et onorargli ne' loro sepolcri.
Furono i sopra detti modelli portati da Baccio a Monte Cavallo a
Sant'Agata, al giardino del cardinale Ridolfi, dove sua signoria dava
desinare a Cibo et a Salviati et a Messer Baldassarre da Pescia, ritirati quivi
insieme per dar fine a quanto bisognava per le sepolture. Mentre addunque