Page 1095 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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questa opera riusciva lunga e che e' non era per condursi oramai al fine di
quel suo primo disegno per le facciate attorno attorno al palazzo e che e'
s'era speso gran somma di danari e passato molto tempo, e che quella
opera con tutto ciò non era mezza finita e piaceva poco all'universale, andò

pensando nuova fantasia et andava provando di levare il Duca dal pensiero
del palazzo, parendogli che sua eccellenza ancora fusse di questa opera
infastidita. Avendo egli addunque, nell'Opera di Santa Maria del Fiore che
la comandava, fatto nimicizia co' provveditori e con tutti gli scarpellini, e

poiché tutte le statue che andavan nell'udienza erano a suo modo quali
finite e poste in opera e quali abbozzate e lo ornamento murato in gran
parte, per occultare molti difetti che v'erano, et a poco a poco
abbandonare quell'opera, messe innanzi Baccio al Duca che l'Opera di

Santa Maria del Fiore gittava via i danari, né faceva più cosa di momento.
Onde disse avere pensato che sua eccellenza farebbe bene a far voltare
tutte quelle spese dell'opera inutili a fare il coro a otto facce della chiesa e
l'ornamento dello altare, scale, residenze del Duca e magistrati, e delle

sedie del coro pe' canonici e cappellani e clerici, secondo che a sì onorata
chiesa si conveniva. Del quale coro Filippo di ser Brunellesco aveva lasciato
il modello in quel semplice telaio di legno, che prima serviva per coro in
chiesa, con intenzione di farlo col tempo di marmo con la medesima forma,

ma con maggiore ornamento. Considerava Baccio, oltre alle cose sopra
dette, che egli arebbe occasione in questo coro di fare molte statue e
storie di marmo e di bronzo nell'altare maggiore et intorno al coro, et
ancora in due pergami che dovevano essere di marmo nel coro, e che le

otto facce nelle parti di fuora si potevano nel basamento ornare di molte
storie di bronzo commesse nello ornamento di marmo. Sopra questo
pensava di fare un ordine di colonne e di pilastri che reggessino attorno
attorno le cornice e quattro archi; de' quali archi divisati secondo la crocera

della chiesa, uno facesse l'entrata principale, col quale si riscontrasse l'arco
dell'altare maggiore posto sopra esso altare, e gli altri due fussino da' lati,
da man destra uno e l'altro da man sinistra, sotto i quali due da' lati
dovevano essere posti i pergami; sopra la cornice uno ordine di balaustri in

cima, che girassino le otto facce, e sopra i balaustri una grillanda di
candelieri, per quasi incoronare di lumi il coro secondo i tempi, come
sempre s'era costumato innanzi, mentre che vi fu il modello di legno del
Brunellesco. Tutte queste cose mostrando Baccio al Duca, diceva che sua

eccellenza con l'entrata dell'Opera, cioè di S. Maria del Fiore e delli Operai
di quella, e con quello che ella per sua liberalità aggiugnerebbe, in poco
tempo addornerebbe quel tempio e gli acquisterebbe molta grandezza e
magnificenza e conseguentemente a tutta la città, per essere lui di quella il

principale tempio e lascerebbe di sé in cotal fabbrica eterna et onorata
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