Page 1105 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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maestri tante contese, perché a lui senza dubbio sarebbe tocco a fare il
modello di terra et il gigante di marmo. Questa opera addunque tolse a lui
la morte, ma la medesima gli dette non piccola gloria, perché fece vedere
in que' quattro modelli, de' quali fu cagione il non essere vivo Baccio ch'e'
si facessino, quanto era migliore il disegno e 'l giudicio e la virtù di colui
che pose Ercole e Cacco quasi vivi nel marmo in piazza; la bontà della
quale opera molto più hanno scoperta et illustrata l'opere, le quali dopo la
morte di Baccio hanno fatte questi altri, i quali benché si sieno portati
laudabilmente, non però hanno potuto aggiugnere al buono et al bello che
pose egli nell'opera sua.
Il duca Cosimo poi nelle nozze della reina Giovanna d'Austria sua nuora,
dopo la morte di Baccio sette anni, ha fatto nella sala grande finire
l'udienza della quale abbiamo ragionato di sopra, cominciata da Baccio, e
di tal finimento ha voluto che sia capo Giorgio Vasari, il quale ha cerco con
ogni diligenza di rimediare a molti difetti che sarebbero stati in lei, se ella
si seguitava e si finiva secondo il principio e primo ordine suo. Così
quell'opera imperfetta con l'aiuto d'Iddio s'è condotta ora al fine et èssi
arricchita nelle sue rivolte con l'aggiunta di nicchie e di pilastri e di statue
poste ne' luoghi loro, dove ancora, perché era messa bieca e fuor di
squadra, siamo andati pareggiandola quanto è stato possibile e l'abbiamo
alzata assai con un corridore sopra di colonne toscane; e la statua di
Leone, cominciata da Baccio, Vincenzio de' Rossi suo creato l'ha finita.
Oltre a ciò è stata quell'opera ornata di fregiature piene di stucchi, con
molte figure grandi e piccole e con imprese et altri ornamenti di varie sorti,
e sotto le nicchie ne' partimenti delle volte si sono fatti molti spartimenti
varii di stucchi e molte belle invenzioni d'intagli, le quali cose tutte hanno
di maniera arricchita quell'opera, che ha mutato forma et acquistato più
grazia e bellezza assai. Imperò che dove secondo il disegno di prima,
essendo il tetto della sala alto braccia ventuno, l'udienza non s'alzava più
che diciotto braccia, sì che tra lei e 'l tetto vecchio era un vano in mezzo di
braccia tre, ora secondo l'ordine nostro il tetto della sala s'è alzato tanto,
che sopra il tetto vecchio è ito dodici braccia e sopra l'udienza di Baccio e
di Giuliano braccia quindici: così trentatré braccia è alto il tetto ora della
sala. E fu certamente grande animo quello del duca Cosimo a risolversi di
fare finire per le nozze sopra dette tutta questa opera in tempo di cinque
mesi, alla quale mancava più del terzo, volendola condurre a perfezzione,
et insino a quel termine, dove ella era allora, era arrivata in più di quindici
anni. Ma non solo sua eccellenza fece finire del tutto l'opera di Baccio, ma
il resto ancora di quel che aveva ordinato Giorgio Vasari, ripigliando dal
basamento, che ricorre sopra tutta quell'opera, con un ricinto di balaustri
ne' vani che fa un corridore che passa sopra questo lavoro della sala e