Page 1124 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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da lei e dalle sue lusinghe fatto cadere in un precipizio. Regge questo
ovato l'Ozio, che è un uomo grasso e corpolento, il quale si sta tutto
sonnacchioso e nudo a guisa d'un sileno, e la Fatica, in persona d'un
robusto e faticante villano, che ha d'attorno gl'instrumenti da lavorar la

terra. E questi sono retti da quella parte dell'ornamento ch'è fra le finestre
dove è la Speranza che ha l'ancore a' piedi, e nel parapetto di sotto è la
Musica con varii strumenti musicali attorno; séguita in ordine Venere la
quale, avendo abbracciato Amore, lo bacia et ha anch'ella sopra il suo

segno. Nell'ovato che ha sotto è la storia della Gioventù: cioè un giovane
nel mezzo a sedere con libri, strumenti da misurare et altre cose
appartenenti al disegno, et oltre ciò, apamondi, palle di cosmografia e
sfere. Dietro a lui è una loggia, nella quale sono giovani che cantando,

danzando e sonando si danno buon tempo; et un convito di giovani tutti
dati a' piaceri. Dall'uno de' lati è sostenuto questo ovato dalla Cognizione
di se stesso, la quale ha intorno seste, armille, quadrati e libri e si guarda
in uno specchio, e dall'altro dalla Fraude, bruttissima vecchia magra e

sdentata, la quale si ride di essa Cognizione, e con bella e pulita maschera
si va ricoprendo il viso. Sotto l'ovato è la Temperanza con un freno da
cavallo in mano, e sotto nel parapetto la Rettorica che è in fila con l'altre.
Segue a canto questi Marte armato con molti trofei attorno col segno sopra

del leone. Nel suo ovato, che è sotto, è la Virilità finta in un uomo maturo,
messo in mezzo dalla Memoria e dalla Volontà che gli porgono innanzi un
bacino d'oro dentrovi due ale, e gli mostrano la via della salute verso un
monte. E questo ovato è sostenuto dall'Innocenza, che è una giovane con

uno agnello a lato e dalla Ilarità, che tuta letiziante e ridente si mostra
quello che è veramente. Sotto l'ovato tra le finestre è la Prudenza, che si fa
bella allo specchio et ha sotto nel parapetto la Filosofia; séguita Giove con
il fulmine e con l'aquila suo uccello e col suo segno sopra. Nell'ovato è la

Vecchiezza, la quale è figurata in un vecchio vestito da sacerdote e
ginocchioni dinanzi a un altare, sopra il quale pone il bacino d'oro con le
due ale. E questo ovato è retto dalla Pietà, che ricuopre certi putti nudi, e
dalla Religione ammantata di vesti sacerdotali. Sotto è la Fortezza armata,

la quale posando con atto fiero l'una delle gambe sopra un rocchio di
colonna, mette in bocca a un leone certe palle et ha nel parapetto di sotto
l'Astrologia. L'ultimo de' sette pianeti è Saturno finto in un vecchio tutto
malinconico che si mangia i figliuoli et un serpente grande che prende con i

denti la coda, il quale Saturno ha sopra il segno del Capricorno. Nell'ovato
è la Decrepità, nella quale è finto Giove in cielo ricevere un vecchio
decrepito ignudo e ginocchioni, il quale è guardato dalla Felicità e dalla
Immortalità, che gettano nel mondo le vestimenta. È questo ovato

sostenuto dalla Beatitudine, la quale è retta sotto nell'ornamento dalla
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