Page 1144 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
P. 1144
Marie che piangendo aspettano Cristo, il quale essendo in terra cascato nel
mezzo della storia, ha intorno molti giudei che lo percuotono, mentre
Veronica gli porge il sudario accompagnata da alcune femine vecchie e
giovani, piangenti lo strazio che far veggiono del Salvatore. Questa storia,
o fusse perché ne fusse avertito dagl'amici, o vero che pure una volta si
accorgesse Iacopo, benché tardi, del danno che alla sua dolce maniera
avea fatto lo studio della tedesca, riuscì molto migliore che l'altre fatte nel
medesimo luogo. Conciò sia che certi giudei nudi et alcune teste di vecchi
sono tanto ben condotte a fresco, che non si può far più; se bene nel tutto
si vede sempre servata la detta maniera tedesca.
Aveva dopo queste a seguitare negl'altri canti la crucifissione e deposizione
di croce, ma lasciandole per allora con animo di farle in ultimo, fece al suo
luogo Cristo deposto di croce, usando la medesima maniera, ma con molta
unione di colori. Et in questa, oltre che la Madalena, la quale bacia i pie' di
Cristo, è bellissima, vi sono due vecchi fatti per Ioseffo da Baramazia e
Nicodemo, che se bene sono della maniera tedesca, hanno le più bell'arie e
teste di vecchi, con barbe piumose e colorite con dolcezza maravigliosa che
si possano vedere. E perché, oltre all'essere Iacopo per ordinario lungo ne'
suoi lavori, gli piaceva quella solitudine della Certosa, egli spese in questi
lavori parecchi anni, e poi che fu finita la peste et egli tornatosene a
Firenze, non lasciò per questo di frequentare assai quel luogo et andare e
venire continuamente dalla Certosa alla città. E così seguitando sodisfece
in molte cose a que' padri, e fra l'altre fece in chiesa, sopra una delle porte
che entrano nelle capelle, in una figura dal mezzo in su, il ritratto d'un frate
converso di quel monasterio, il quale allora era vivo et aveva centoventi
anni, tanto bene e pulitamente fatta, con vivacità e prontezza, ch'ella
merita che per lei sola si scusi il Puntormo della stranezza e nuova
ghiribizzosa maniera che gli pose adosso quella solitudine e lo star lontano
dal comerzio degl'uomini. Fece oltre ciò, per la camera del priore di quel
luogo, in un quadro la Natività di Cristo, fingendo che Giuseppo nelle
tenebre di quella notte faccia lume a Gesù Cristo con una lanterna, e
questo per stare in sulle medesime invenzioni e capricci che gli mettevano
in animo le stampe tedesche; né creda niuno che Iacopo sia da biasimare
perché egli imitasse Alberto Duro nell'invenzioni, perciò che questo non è
errore e l'hanno fatto e fanno continuamente molti pittori, ma perché egli
tolse la maniera stietta tedesca in ogni cosa, ne' panni, nell'aria delle teste
e l'attitudini, il che doveva fuggire e servirsi solo dell'invenzioni, avendo
egli interamente con grazia e bellezza la maniera moderna. Per la
forestiera de' medesimi padri fece in un gran quadro di tela colorita a olio,
senza punto affaticare o sforzare la natura, Cristo a tavola con Cleofas e
Luca grandi quanto il naturale, e perciò che in quest'opera seguitò il genio