Page 1191 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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secondo i poeti - de' pastori, con certi flauti di scorze d'albori a lui, quasi
voti, consecrati da' pastori stati vittoriosi nel sonare. Altri due quadri fece
Paulino nel medesimo luogo: in uno è l'Aritmetica con certi filosofi vestiti
alla antica e nell'altro l'Onore, al quale, essendo in sedia, si offeriscono
sacrificii e si porgono corone reali. Ma perciò che questo giovane è a punto
in sul bello dell'operare, e non arriva a trentadue anni, non ne dirò altro
per ora.
È similmente veronese Paulo Farinato, valente dipintore, il quale essendo
stato discepolo di Nicola Ursino ha fatto molte opere in Verona, ma le
principali sono una sala, nella casa de' Fumanelli, colorita a fresco e piena
di varie storie, secondo che volle Messer Antonio gentiluomo di quella
famiglia e famosissimo medico in tutta Europa, e due quadri grandissimi in
Santa Maria in Organi nella cappella maggiore, in uno de' quali è la storia
degl'innocenti e nell'altro è quando Gostantino imperatore si fa portare
molti fanciugli innanzi per uccidergli, e bagnarsi del sangue loro, per guarir
della lebbra. Nella nicchia poi della detta cappella sono due gran quadri,
ma però minori de' primi; in uno è Cristo che riceve San Piero, che verso lui
camina sopra l'acque, e nell'altro il desinare che fa San Gregorio a certi
poveri. Nelle quali tutte opere, che molto sono da lodare, è un numero
grandissimo di figure, fatte con disegno, studio e diligenza. Di mano del
medesimo è una tavola di San Martino, che fu posta nel Duomo di Mantoa,
la quale egli lavorò a concorrenza degl'altri suo' compatrioti, come s'è detto
pur ora.
E questo sia il fine della vita dell'eccellente Michele San Michele e degl'altri
valentuomini veronesi, degni certo d'ogni lode, per l'eccellenza dell'arti e
per la molta virtù loro.
FINE DELLA VITA DI MICHELE S. MICHELE ARCHITETTO E D'ALTRI
VERONESI