Page 121 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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Duomo di Pisa, nella quale si veggiono queste lettere: Ego Bonannus Pis.
mea arte hanc portam uno anno perfeci tempore Benedicti operarii. Nelle
muraglie poi, che in Roma furono fatte di spoglie antiche a S. Ianni
Laterano sotto Luzio Terzo et Urbano Terzo, pontifici, quando da esso
Urbano fu coronato Federigo imperatore, si vede che l'arte andava
seguitando di migliorare, perché certi tempietti e capelline fatti, come s'è
detto, di spoglie, hanno assai ragionevole disegno et alcune cose in sé
degne di considerazione, e fra l'altre questa, che le volte furon fatte, per
non caricare le spalle di quelli edifizii, di cannoni piccoli, e con certi
partimenti di stucchi, secondo que' tempi assai lodevoli; e nelle cornici et
altri membri si vede che gl'artefici si andavano aiutando per trovare il
buono. Fece poi fare Innocenzio Terzo in sul monte Vaticano due palazzi,
per quel che si è potuto vedere, di assai buona maniera; ma perché da altri
papi furono rovinati, e particolarmente da Nicola Quinto che disfece e rifece
la maggior parte del palazzo, non ne dirò altro, se non che si vede una
parte d'essi nel torrione tondo, e parte nella sagrestia vecchia di S. Piero.
Questo Innocenzio III, il quale sedette anni diciannove e si dilettò molto di
fabricare, fece in Roma molti edifizii, e particolarmente col disegno di
Marchionne aretino, architetto e scultore, la torre de' Conti, così nominata
dal cognome di lui che era di quella famiglia. Il medesimo Marchionne finì,
l'anno che Innocenzio Terzo morì, la fabrica della Pieve d'Arezzo, e
similmente il campanile, facendo di scultura nella facciata di detta chiesa
tre ordini di colonne l'una sopra l'altra molto variatamente, non solo nella
foggia de' capitegli e delle base, ma ancora nei fusi delle colonne, essendo
fra esse alcune grosse alcune sottili, altre a due a due, altre a 4 a 4 ligate
insieme. Parimente alcune sono avolte a guisa di vite, ed alcune fatte
diventar figure che reggono, con diversi intagli. Vi fece ancora molti animali
di diverse sorti, che reggono i pesi, col mezzo della schiena, di queste
colonne, e tutti con le più strane e stravaganti invenzioni che si possino
imaginare, e non pur fuori del buono ordine antico, ma quasi fuor d'ogni
giusta e ragionevole proporzione. Ma con tutto ciò chi va bene
considerando il tutto, vede che egli andò sforzandosi di far bene, e pensò
per avventura averlo trovato in quel modo di fare e in quella capricciosa
varietà. Fece il medesimo di scultura ne l'arco che è sopra la porta di detta
chiesa, di maniera barbara, un Dio Padre con certi Angeli di mezzo rilievo
assai grandi, e nell'arco intagliò i dodici mesi, ponendovi sotto il nome suo
in lettere tonde come si costumava, et il millesimo, cioè l'anno MCCXVI.
Dicesi che Marchionne fece in Roma per il medesimo papa Innocenzio
Terzo, in borgo Vecchio, l'edifizio antico dello spedale e chiesa di S. Spirito
in Sassia, dove si vede ancora qualche cosa del vecchio; et a' giorni nostri
era in piedi la chiesa antica, quando fu rifatta alla moderna con maggiore