Page 139 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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con altri tredici versi, i quali non si scrivono per meno essere noiosi a chi
legge, e perché questi bastano non solo a far fede che il detto pergamo è
di mano di Giovanni, ma che gl'uomini di que' tempi erano in tutte le cose
così fatti.
Una Nostra Donna ancora, che in mezzo a S. Giovanni Batista et un altro
Santo si vede in marmo sopra la porta principale del Duomo, è di mano di
Giovanni, e quegli che a' piedi della Madonna sta in ginocchioni, si dice
essere Piero Gambacorti Operaio. Comunque sia, nella base dove posa
l'imagine di Nostra Donna sono queste parole intagliate:
Sub Petri cura haec pia fuit sculpta figura:
Nicoli nato sculptore Joanne vocato.
Similmente sopra la porta del fianco che è dirimpetto al campanile, è di
mano di Giovanni una Nostra Donna di marmo, che ha da un lato una
donna inginocchioni con due bambini figurata per Pisa, e dall'altro
l'imperadore Enrico. Nella base dove posa la Nostra Donna sono queste
parole: Ave gratia plena, Dominus tecum; e appresso:
Nobilis arte manus sculpsit Joannes Pisanus
sculpsit sub Burgundio Tadi benigno...
et intorno alla basa di Pisa:
Virginis ancilla sum Pisa quieta sub illa;
et intorno alla basa d'Enrico:
Imperat Henricus qui Christo fertur amicus.
Essendo stata già molti anni nella Pieve vecchia della terra di Prato, sotto
l'altare della cappella maggiore, la cintola di Nostra Donna, che Michele da
Prato tornando di Terra Santa aveva recato nella patria l'anno 1141, e
consegnatala a Uberto proposto di quella Pieve, che la pose dove si è
detto, e dove era stata sempre con gran venerazione tenuta, l'anno 1312