Page 1423 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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luoghi, e da Salustio Peruzzi, a chi quel Papa, come s'è detto altrove, aveva
dato a fare il portone di Castello Santo Agnolo, oggi la metà rovinato; si
adoperò ancora a dispensare le statue di quella opera e vedere i modelli
degli scultori e correggerli. Et in quel tempo venne vicino a Roma lo
esercito franzese, dove pensò Michelagnolo con quella città avere a
capitare male; dove Antonio Franzese da Castel Durante, che gli aveva
lassato Urbino in casa per servirlo nella sua morte, si risolvé fuggirsi di
Roma, e segretamente andò Michelagnolo nelle montagne di Spuleto; dove
egli visitando certi luoghi di romitori, nel qual tempo scrivendoli il Vasari e
mandandogli una operetta, che Carlo Lenzoni cittadino fiorentino alla
morte sua aveva lasciata a Messer Cosimo Bartoli, che dovessi farla
stampare e dirizzare a Michelagnolo, finita che ella fu in que' dì la mandò il
Vasari a Michelagnolo, che ricevuta, rispose così: