Page 1458 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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naturale o più; e queste erano quattro donne, le quali per gli stromenti che
avevano erano facilmente conosciute per la Pittura, Scultura, Architettura e
Poesia; per le cagioni che di sopra nella narrazione della sua vita si sono
vedute. Andandosi dunque dalla principale porta della chiesa verso l'altare

maggiore, nel primo quadro del secondo ordine del catafalco, cioè sopra la
storia nella quale Lorenzo de' Medici riceve, come si è detto, Michelagnolo
nel suo giardino, era con bellissima maniera dipinto, per l'architettura,
Michelagnolo innanzi a papa Pio Quarto col modello in mano della

stupenda machina della cupola di San Piero di Roma. La quale storia, che
fu molta lodata, era stata dipinta da Piero Francia pittore fiorentino, con
bella maniera et invenzione. E la statua, o vero simulacro dell'Architettura,
che era alla man manca di questa storia, era di mano di Giovanni di

Benedetto da Castello, che con tanta sua lode fece anco, come si è detto, il
Tevere, uno de' due fiumi che erano dalla parte dinanzi del catafalco. Nel
secondo quadro, seguitando d'andare a man ritta verso la porta del fianco
che va fuori, per la pittura si vedeva Michelagnolo dipignere quel tanto, ma

non mai a bastanza lodato Giudizio, quello dico che è l'esempio degli scorci
e di tutte l'altre difficultà dell'arte. Questo quadro, il quale lavorarono i
giovani di Michele di Ridolfo con molta grazia e diligenza, aveva la sua
imagine e statua della Pittura similmente a man manca, cioè in sul canto

che guarda la sagrestia nuova, fatta da Batista del Cavaliere, giovane non
meno eccellente nella scultura, che per bontà, modestia e costumi
rarissimo. Nel terzo quadro, volto verso l'altare maggiore, cioè in quello
che era sopra il già detto epitaffio, per la scultura si vedeva Michelagnolo

ragionare con una donna, la quale per molti segni si conosceva essere la
Scultura, e parea che si consigliasse con esso lei. Aveva Michelagnolo
intorno alcune di quelle opere che eccellentissime ha fatto nella scultura, e
la donna in una tavoletta queste parole di Boezio: "Simili sub imagine

formans": allato al qual quadro, che fu opera d'Andrea del Minga e da lui
lavorato con bella invenzione e maniera, era in sulla man manca la statua
di essa Scultura, stata molto ben fatta da Antonio di Gino Lorenzi scultore.
Nella quarta di queste quattro storie, che era volta verso l'organo, si

vedeva per la poesia Michelagnolo tutto intento a scrivere alcuna
composizione, et intorno a lui, con bellissima grazia e con abiti divisati,
secondo che dai poeti sono descritte, le nove Muse et innanzi a esse
Appollo con la lira in mano e con la sua corona d'alloro in capo, e con

un'altra corona in mano, la quale mostrava di volere porre in capo a
Michelagnolo. Al vago e bello componimento di questa storia, stata dipinta
con bellissima maniera e con attitudini e vivacità prontissime da
Giovanmaria Butteri, era vicina e sulla man manca la statua della Poesia

opera di Domenico Poggini, uomo non solo nella scultura e nel fare
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