Page 1553 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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Et avendo molto acquistato in dieci anni che ha lavorato in palazzo a
tempera, a fresco et a olio, con ordine e disegni di Giorgio Vasari, può
stare a paragone di quanti pittori ha al suo servizio il detto signor Duca. Ma
oggi la principal cura di costui si è fare cartoni per diversi panni d'arazzo,

che fa fare pur con l'ordine del Vasari il Duca et il Principe di diverse sorte,
secondo le storie che hanno in alto di pittura le camere e stanze dipinte dal
Vasari in palazzo, per ornamento delle quali si fanno, acciò corrisponda il
parato da basso d'arazzi con le pitture di sopra. Per le stanze di Saturno,

d'Opi, di Cerere, di Giove e d'Ercole ha fatto vaghissimi cartoni per circa
trenta pezzi d'arazzi. E per le stanze di sopra, dove abita la Principessa,
che sono quattro dedicate alla virtù delle donne, con istorie di Romane,
Ebree, Greche e Toscane, cioè le Sabine, Ester, Penelope e Gualdrada, ha

fatto similmente cartoni per panni bellissimi, e similmente per dieci panni
d'un salotto, nei quali è la vita dell'uomo. Et il simile ha fatto per le cinque
stanze di sotto, dove abita il Principe, dedicate a Davit, Salamone, Ciro et
altri. E per venti stanze del palazzo del Poggio a Caiano, che se ne fanno i

panni giornalmente, ha fatto con l'invenzione del Duca ne' cartoni le cacce
che si fanno di tutti gl'animali et i modi d'uccellare e pescare, con le più
strane e belle invenzioni del mondo. Nelle quali varietà d'animali, d'ucelli,
di pesci, di paesi e di vestiri, con cacciatori a piedi et a cavallo, et

uccellatori in diversi abiti e pescatori ignudi, ha mostrato e mostra di
essere veramente valent'uomo e d'aver bene appreso la maniera italiana
con pensiero di vivere e morire a Fiorenza in servigio de' suoi illustrissimi
signori, in compagnia del Vasari e degl'altri accademici.

È nella medesima maniera creato del Vasari et accademico Iacopo di
maestro Piero Zucca fiorentino, giovane di venticinque o ventisei anni, il

quale, avendo aiutato al Vasari fare la maggior parte delle cose di palazzo
et in particolare il palco della sala maggiore, ha tanto acquistato nel
disegno e nella pratica de' colori, con molta sua fatica, studio et assiduità,
che si può oggi annoverare fra i primi giovani pittori della nostra

Accademia. E l'opere che ha fatto da sé solo nell'essequie di Michelagnolo,
nelle nozze dell'illustrissimo signor Principe et altre a diversi amici suoi,
nelle quali ha mostro intelligenza, fierezza, diligenza, grazia e buon
giudizio, l'hanno fatto conoscere per giovane virtuoso e valente dipintore,

ma più lo faranno quelle che da lui si possono sperare nell'avenire, con
tanto onore della sua patria quanto gli abbia fatto in alcun tempo altro
pittore.

Parimente fra gl'altri giovani pittori dell'Accademia si può dire ingegnoso e
valente Santi Tidi, il quale, come in altri luoghi s'è detto, dopo essersi molti

anni esercitato in Roma, è tornato finalmente a godersi Fiorenza, la quale
ha per sua patria, se bene i suoi maggiori sono dal Borgo San Sepolcro et
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