Page 1582 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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tengono la testa di Giulio Cesare, e l'altra per la Iustizia, con due altre
Vittorie che tengono la testa di Alessandro Magno, e nell'alto del mezzo è
l'arme di detto Papa sostenuta dalla Liberalità e dalla Rimunerazione. Nella
facciata maggiore è il medesimo Papa che rimunera la virtù donando
porzioni, cavalierati, benefizii, pensioni, vescovadi e cappelli di cardinali, e
fra quei che ricevono sono il Sadoleto, Polo, il Bembo, il Contarino, il
Giovio, il Buonarruoto et altri virtuosi tutti ritratti di naturale, et in questa è
dentro a un gran nicchione una Grazia con un corno di dovizia pieno di
dignità, il quale ella riversa in terra. E le Vittorie, che ha sopra a
somiglianza dell'altre, tengono la testa di Traiano imperatore. Èvvi anco
l'Invidia, che mangia vipere e pare che crepi di veleno. E di sopra nel fine
della storia è l'arme del cardinal Farnese, tenuta dalla Fama e dalla Virtù.
Nell'altra storia, il medesimo papa Paulo si vede tutto intento alle fabriche,
e particolarmente a quella di S. Piero sopra il Vaticano. E però sono innanzi
al Papa ginocchioni la Pittura, la Scultura e l'Architettura, le quali, avendo
spiegato un disegno della pianta di esso San Piero, pigliano ordine di
essequire e condurre al suo fine quell'opera. Èvvi, oltre le dette figure,
l'Animo, che aprendosi il petto mostra il cuore, la Sollecitudine appresso e
la Ricchezza. E nella nicchia, la Copia con due Vittorie, che tengono l'effigie
di Vespasiano. E nel mezzo è la Religione cristiana in un'altra nicchia che
divide l'una storia dall'altra, e sopra le sono due Vittorie, che tengono la
testa di Numa Pompilio. E l'arme che è sopra questa istoria è del cardinal
San Giorgio, che già fabricò quel palazzo. Nell'altra storia, che è dirimpetto
alle spedizioni della corte, è la pace universale fatta fra i cristiani per
mezzo di esso papa Paulo Terzo, e massimamente fra Carlo Quinto
imperatore e Francesco re di Francia che vi son ritratti. E però vi si vede la
Pace abruciar l'arme, chiudersi il tempio di Iano, et il Furor incatenato.
Delle due nicchie grandi, che mettono in mezzo la storia, in una è la
Concordia, con due Vittorie sopra, che tengono la testa di Tito imperadore
e nell'altra è la Carità con molti putti. Sopra la nicchia tengono due Vittorie
la testa d'Augusto, e nel fine è l'arme di Carlo Quinto tenuta dalla Vittoria e
dalla Ilarità, e tutta quest'opera è piena d'inscrizioni e motti bellissimi fatti
dal Giovio; et in particolare ve n'ha uno che dice quelle pitture essere state
tutte condotte in cento giorni.
Il che io come giovane feci, come quegli che non pensai se non a servire
quel signore, che come ho detto desiderava averla finita per un suo
servizio, in quel tempo. E nel vero, se bene io m'affaticai grandemente in
far cartoni e studiare quell'opera, io confesso aver fatto errore in metterla
poi in mano di garzoni per condurla più presto come mi bisognò fare,
perché meglio sarebbe stato aver penato cento mesi et averla fatta di mia
mano. Perciò che se bene io non l'avessi fatta in quel modo che arei voluto