Page 301 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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VITA DELLO PITTOR FIORENTINO



Se bene Dello fiorentino ebbe mentre visse et ha avuto sempre poi nome
di pittore solamente, egli attese nondimeno anco alla scultura, anzi le
prime opere sue furono di scultura, essendo che fece, molto inanzi che

cominciasse a dipignere, di terra cotta, nell'arco che è sopra la porta della
chiesa di S. Maria Nuova, una incoronazione di Nostra Donna e dentro in
chiesa i dodici Apostoli; e nella chiesa de' Servi un Cristo morto in grembo

alla Vergine et altr'opere assai per tutta la città. Ma vedendo (oltre che era
capriccioso) che poco guadagnava in far di terra e che la sua povertà aveva
di maggior aiuto bisogno, si risolvette, avendo buon disegno, d'attendere
alla pittura, e gli riuscì agevolmente; perciò che imparò presto a colorire
con buona pratica, come ne dimostrano molte pitture fatte nella sua città,

e massimamente di figure piccole, nelle quali egli ebbe miglior grazia che
nelle grandi assai. La qual cosa gli venne molto a proposito, perché,
usandosi in que' tempi per le camere de' cittadini cassoni grandi di

legname a uso di sepolture e con altre varie fogge ne' coperchi, niuno era
che i detti cassoni non facesse dipignere; et oltre alle storie che si
facevano nel corpo dinanzi e nelle teste, in sui cantoni e tallora altrove, si
facevano fare l'arme o vero insegne delle casate. E le storie, che nel corpo
dinanzi si facevano, erano per lo più di favole tolte da Ovidio e da altri

poeti, o vero storie raccontate dagli istorici greci o latini, e similmente
cacce, giostre, novelle d'amore et altre cose somiglianti, secondo che
meglio amava ciascuno. Il didentro poi si foderava di tele o di drappi,

secondo il grado e potere di coloro che gli facevano fare, per meglio
conservarvi dentro le veste di drappo et altre cose preziose. E, che è più, si
dipignevano in cotal maniera non solamente i cassoni, ma i lettucci, le
spalliere, le cornici che ricignevano intorno e altri così fatti ornamenti da
camera, che in que' tempi magnificamente si usavano, come infiniti per

tutta la città se ne possono vedere. E per molti anni fu di sorte questa cosa
in uso, che eziandio i più eccellenti pittori in così fatti lavori si esercitavano,
senza vergognarsi, come oggi molti farebbono, di dipignere e mettere d'oro

simili cose. E che ciò sia vero, si è veduto insino a' giorni nostri, oltre molti
altri, alcuni cassoni, spalliere e cornici nelle camere del Magnifico Lorenzo
Vecchio de' Medici, nei quali era dipinto di mano di pittori non mica plebei,
ma eccellenti maestri, tutte le giostre, torneamenti, cacce, feste et altri
spettacoli fatti ne' tempi suoi, con giudizio, con invenzione e con arte

maravigliosa. Delle quali cose se ne veggiono, non solo nel palazzo e nelle
case vecchie de' Medici, ma in tutte le più nobili case di Firenze ancora
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