Page 303 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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cavaliere; per che, tornando a Firenze per avere le bandiere e la
confermazione de' privilegii, gli furono denegate per cagione di Filippo
Spano degli Scolari che in quel tempo, come gran Siniscalco del Re
d'Ungheria, tornò vittorioso de' Turchi. Ma avendo Dello scritto

subitamente in Ispagna al Re, dolendosi di questa ingiuria, il Re scrisse alla
Signoria in favore di lui sì caldamente, che gli fu senza contrasto conceduta
la disiderata e dovuta onoranza. Dicesi che, tornando Dello a casa a
cavallo con le bandiere, vestito di broccato et onorato dalla Signoria, fu

proverbiato nel passare per Vacchereccia, dove allora erano molte
botteghe d'orefici, da certi domestici amici che in gioventù l'avevano
conosciuto, o per ischerno o per piacevolezza che lo facessero, e che egli
rivolto dove aveva udito la voce, fece con ambe le mani le fiche e senza

dire alcuna cosa passò via, sì che quasi nessuno se n'accorse, se non se
quelli stessi che l'avevano uccellato. Per questo e per altri segni che gli
fecero conoscere che nella patria non meno si adoperava contra di lui
l'invidia che già s'avesse fatto la malignità quando era poverissimo,

deliberò di tornarsene in Ispagna. E così, scritto et avuto risposta dal Re,
se ne tornò in quelle parti, dove fu ricevuto con favore grande e veduto poi
sempre volentieri e dove attese a lavorar e vivere come signore,
dipignendo sempre da indi inanzi col grembiule di broccato.

Così, dunque, diede luogo all'invidia et appresso di quel Re onoratamente
visse e morì d'anni quarantanove, e fu dal medesimo fatto sepellire

onorevolmente con questo epifaffio:


Dellus eques Florentinus, picturae arte percelebris: Regisque

Hispaniarum liberalitate et ornamentis amplissimus.

H. S. E. S. T. T. L.



Non fu Dello molto buon disegnatore, ma fu bene fra i primi che
cominciassero a scoprir con qualche giudizio i muscoli ne' corpi ignudi,
come si vede in alcuni disegni di chiaro scuro fatti da lui nel nostro libro. Fu
ritratto in S. Maria Novella da Paulo Ucelli di chiaro scuro, nella storia dove
Noè è inebriato da Cam suo figliuolo.



FINE DELLA VITA DI DELLO PITTOR FIORENTINO


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