Page 316 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
P. 316





affaticata e ben condotta. Et in questa opera si dilettò a far gl'alberi di
colore, i quali allora non era costume di far molto bene, così ne' paesi egli
fu il primo che si guadagnasse nome fra i vecchi di lavorare e quegli ben
condurre a più perfezzione che non avevano fatto gl'altri pittori inanzi a lui,

se ben di poi è venuto chi gli ha fatti più perfetti, perché, con tanta fatica,
non poté mai dar loro quella morbidezza né quella unione che è stata data
loro a' tempi nostri nel colorirli a olio. Ma fu ben assai, che Paulo con
l'ordine della prospettiva gli andò diminuendo e ritraendo come stanno

quivi appunto, facendovi tutto quel che vedeva, cioè campi arati, fossati et
altre minuzie della natura, in quella sua maniera secca e tagliente; là dove
se egli avesse scelto il buono delle cose e messo in opera quelle parti
appunto che tornano bene in pittura, sarebbono stati del tutto

perfettissimi. Finito ch'ebbe questo, lavorò nel medesimo chiostro sotto
due storie di mano d'altri, e più basso fece il Diluvio con l'Arca di Noè, et in
essa con tanta fatica e con tanta arte e diligenza lavorò i morti, la
tempesta, il furore de' venti, i lampi delle saette, il troncar degl'alberi e la

paura degli uomini, che più non si può dire. Et in iscorto fece in prospettiva
un morto al quale un corbo gli cava gli occhi, et un putto annegato, che per
aver il corpo pien d'acqua, fa di quello un arco grandissimo. Dimostrovvi
ancora varii affetti umani, come il poco timore dell'acqua in due che a

cavallo combattono, e l'estrema paura del morire in una femina et in un
maschio che sono a cavallo in sun'una bufola, la quale per le parti di dreto
empiendosi d'acqua, fa disperare in tutto coloro di poter salvarsi: opera
tutta di tanta bontà et eccellenza, che gli acquistò grandissima fama.

Diminuì le figure ancora per via di linee in prospettiva, e fece mazzocchi et
altre cose in tal opra certo bellissime. Sotto questa storia dipinse ancora
l'inebriazione di Noè, col dispregio di Cam suo figliuolo, nel quale ritrasse
Dello pittore e scultore fiorentino suo amico, e Sem e Iafet altri suoi figlioli

che lo ricuoprono, mostrando esso le sue vergogne. Fece quivi parimente in
prospettiva una botte che gira per ogni lato, cosa tenuta molto bella, e così
una pergola piena d'uva, i cui legnami di piane squadrate vanno
diminuendo al punto; ma ingannossi, perché il diminuire del piano di sotto,

dove posano i piedi le figure, va con le linee della pergola, e la botte non
va con le medesime linee che sfuggano; onde mi sono maravigliato assai,
che un tanto accurato e diligente facesse un errore così notabile. Fecevi
anco il sagrifizio con l'Arca aperta, tirata in prospettiva con gl'ordini delle

stanghe nell'altezza partita per ordine, dove gli uccelli stavano accomodati,
i quali si veggono uscir fuora volando in iscorto di più ragioni, e nell'aria si
vede Dio Padre che appare sopra al sagrifizio che fa Noè con i figliuoli; e
questa di quante figure fece Paulo in questa opera è la più difficile, perché

vola col capo in scorto verso il muro e ha tanta forza che pare che 'l rilievo
   311   312   313   314   315   316   317   318   319   320   321