Page 389 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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lavorato, e che forse nelle bisogne sue si era meglio, che que' parenti fatto
non avevano, verso di sé portato. Le cose dell'arte lasciò ai suoi discepoli, i
quali furono: Bertoldo scultore fiorentino, che l'imitò assai, come si può
vedere in una battaglia in bronzo d'uomini a cavallo, molto bella, la quale è

oggi in guardaroba del signor duca Cosimo, Nanni d'Anton di Banco, che
morì inanzi a lui, il Rossellino, Disiderio e Vellano da Padoa. Et insomma
dopo la morte di lui si può dire che suo discepolo sia stato chiunche ha
voluto far bene di rilievo. Nel disegnar fu risoluto, e fece i suoi disegni con

sì fatta pratica e fierezza, che non hanno pari, come si può vedere nel
nostro libro, dove ho di sua mano disegnate figure vestite e nude, animali,
che fanno stupire chi gli vede et altre così fatte cose bellissime. Il ritratto
suo fu fatto da Paulo Ucelli, come si è detto nella sua vita. Gl'epitaffii son

questi:


Sculptura H. M. a Florentinis fieri voluit Donatello, utpote homini, qui ei,

quod jam diu optimis artificibus multisque saeculis, tum nobilitatis tum
nominis acquisitum fuerat, iniuriave tempor. perdiderat ipsa, ipse unus una
vita infinitisque operibus cumulatiss. restituerit, et patriae benemerenti
huius restitutae virtutis palmam reportarit.



Excudit nemo spirantia mollius aera:

vera cano: cernes marmora viva loqui.

Graecorum sileat prisca admirabilis aetas
compendibus statuas continuisse Rhodon.

Nectere namque magis fuerant haec vincula digna

istius egregias artificis statuas.



Quanto con dotta mano alla scultura
già fecer molti, or sol Donato ha fatto:

renduto ha vita a' marmi, affetto et atto:

che più, se non parlar, può dar natura?



Delle opere di costui restò così pieno il mondo, che bene si può affermare
con verità nessuno artefice aver mai lavorato più di lui. Imperò che,
dilettandosi d'ogni cosa, a tutte le cose mise le mani, senza guardare che
elle fossero o vili o di pregio. E fu nientedimanco necessarissimo alla

scultura il tanto operare di Donato in qualunque spezie di figure tonde,
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