Page 49 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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colature di questi tartari, e colando fa dolcezza nell'udire e bellezza nel
vedere.

Se ne fa ancora d'un'altra specie di grotte, più rusticamente composte,
contrafacendo le fonti alla salvatica in questa maniera. Pigliansi sassi
spugnosi, e, commessi che sono insieme, si fa nascervi erbe sopra, le quali,
con ordine che paia disordine e salvatico, si rendon molto naturali e più

vere. Altri ne fanno di stucco più pulite e lisce, nelle quali mescolano l'uno
e l'altro, e mentre quello è fresco mettono fra esso per fregi e spartimenti
gongole, telline, chiocciole maritime, tartarughe, e nicchi grandi e piccoli,
chi a ritto e chi a rovescio. E di questi fanno vasi e festoni, in che cotali

telline figurano le foglie, et altre chiocciole, e i nicchi fanno le frutte; e
scorze di testuggini d'acqua vi si pone, come si vede alla vigna che fece
fare papa Clemente Settimo quando era cardinale, a piè di Monte Mario per
consiglio di Giovanni da Udine.

Così si fa ancora in diversi colori un musaico rustico e molto bello, pigliando

piccoli pezzi di colature di mattoni, disfatti e troppo cotti nella fornace, et
altri pezzi di colature di vetri, che vengono fatte quando pel troppo fuoco
scoppiano le padelle de' vetri nella fornace; si fa, dico, murando i detti
pezzi, fermandogli nello stucco, come s'è detto di sopra, e facendo nascere
tra essi coralli et altri ceppi maritimi, i quali recano in sé grazia e bellezza

grandissima. Così si fanno animali e figure, che si cuoprono di smalti in
varii pezzi posti alla grossa e con le nicchie su dette; le quali sono bizzarra
cosa a vederle. E di questa specie n'è a Roma fatte moderne di molte

fontane, le quali hanno desto l'animo d'infiniti a essere per tal diletto vaghi
di sì fatto lavoro.
È oggi similmente in uso un'altra sorte d'ornamento per le fontane, rustico

affatto, il quale si fa in questo modo: fatte di sotto l'ossature delle figure o
d'altro che si voglia fare e coperte di calcina o di stucco, si ricuopre il
difuori a guisa di musaico di pietre di marmo bianco o d'altro colore,

secondo quello che si ha da fare, overo di certe piccole pietre di ghiaia di
diversi colori; e queste, quando sono con diligenza lavorate, hanno lunga
vita. E lo stucco con che si murano e lavorano queste cose è il medesimo
che inanzi abbiamo ragionato, e per la presa fatta con essa rimangono
murate. A queste tali fontane di frombole, cioè sassi di fiumi tondi e

stiacciati, si fanno pavimenti murando quelli per coltello e a onde a uso
d'acque, che fanno benissimo. Altri fanno alle più gentili pavimenti di terra
cotta a mattoncini con varii spartimenti et invetriati a fuoco, come in vasi

di terra, dipinti di varii colori e con fregi e fogliami dipinti; ma questa sorte
di pavimenti più conviene alle stufe et a' bagni che alle fonti.


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