Page 557 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
P. 557





Aenea Mantineae, qui simulacra vides.


Fu Andrea di sì gentili e lodevoli costumi in tutte le sue azioni, che sarà
sempre di lui memoria, non solo nella sua patria, ma in tutto il mondo,

onde meritò esser dall'Ariosto celebrato non meno per i suoi gentilissimi
costumi che per l'eccellenza della pittura, dove nel principio del XXXIII
canto, annoverandolo fra i più illustri pittori de' tempi suoi, dice:



Leonardo, Andrea Mantegna, Gian Bellino.


Mostrò costui con miglior modo, come nella pittura si potesse fare gli scorti

delle figure al di sotto in sù, il che fu certo invenzione difficile e capricciosa;
e si dilettò ancora, come si è detto, d'intagliare in rame le stampe delle
figure, che è commodità veramente singularissima, e mediante la quale ha

potuto vedere il mondo non solamente la baccaneria, la battaglia de'
mostri marini, il Deposto di croce, il sepelimento di Cristo, la Ressuressione
con Longino e con S. Andrea, opere di esso Mantegna, ma le maniere
ancora di tutti gl'artefici che sono stati.


   552   553   554   555   556   557   558   559   560   561   562