Page 59 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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scorto che è violento. E di tali cose se ne vede in molte opere moderne, et
ancora nelle porte di S. Giovanni et in più luoghi di quella età. E per questo
i mezzi rilievi che hanno questa proprietà sono falsi: perché, se la metà
della figura si cava fuor del sasso, avendone a fare altre dopo quelle prime,
vogliono avere regola dello sfuggire e diminuire, e co' piedi in piano, che
sia più innanzi il piano che i piedi, come fa l'occhio e la regola nelle cose
dipinte; e conviene che elle si abbassino di mano in mano a proporzione,
tanto che venghino a rilievo stiacciato e basso; e per questa unione che in
ciò bisogna, è difficile dar loro perfezzione e condurgli; atteso che nel
rilievo ci vanno scorti di piedi e di teste, ch'è necessario avere grandissimo
disegno a volere in ciò mostrare il valore dello artefice. E [a] tanta
perfezzione si recano in questo grado le cose lavorate di terra e di cera,
quanto quelle di bronzo e di marmo. Per che in tutte l'opere che aranno le
parti ch'io dico, saranno i mezzi rilievi tenuti bellissimi e dagli artefici
intendenti sommamente lodati.
La seconda specie, che bassi rilievi si chiamano, sono di manco rilievo assai
ch'il mezzo, e si dimostrano almeno per la metà di quegli che noi
chiamiamo mezzo rilievo; e in questi si può con ragione fare il piano, i
casamenti, le prospettive, le scale, et i paesi: come veggiamo ne' pergami
di bronzo in S. Lorenzo di Firenze et in tutti i bassi rilievi di Donato, il quale
in questa professione lavorò veramente cose divine con grandissima
osservazione. E questi si rendono a l'occhio facili e senza errori o
barbarismi, perché non sportano tanto in fuori che possino dare causa di
errori o di biasimo.
La terza specie si chiamano bassi e stiacciati rilievi; i quali non hanno altro
in sé, che 'l disegno della figura con ammaccato e stiacciato rilievo. Sono
difficili assai, atteso che e' ci bisogna disegno grande e invenzione,
avvenga che questi sono faticosi a dargli grazia per amor de' contorni; et in
questo genere ancora Donato lavorò meglio d'ogni artefice con arte,
disegno et invenzione. Di questa sorte se n'è visto ne' vasi antichi aretini
assai figure, maschere, et altre storie antiche, e similmente ne' cammei
antichi, e nei conii da stampare le cose di bronzo per le medaglie, e
similmente nelle monete.
E questo fecero, perché, se fossero state troppo di rilievo, non arebbono
potuto coniarle, ch'al colpo del martello non sarebbono venute l'impronte,
dovendosi imprimere i conii nella materia gittata, la quale, quando è
bassa, dura poca fatica a riempire i cavi del conio. Di questa arte vediamo
oggi molti artefici moderni che l'hanno fatta divinissimamente, e più che
essi antichi, come si dirà nelle vite loro pienamente. Imperò chi conoscerà
ne' mezzi rilievi la perfezzione delle figure fatte diminuire con osservazione,