Page 628 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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parve nella prima giunta cosa da carnovale, nondimeno per una certa
novità e per essere accomodato tutto benissimo, satisfece agli animi di
tutti, e Piero autore et inventore di tal cosa ne fu sommamente lodato e
comendato; e fu cagione che poi di mano in mano si seguitassi di fare cose
spiritose e d'ingegnosa invenzione, che invero per tali suggetti e per
condurre simil feste non ha avuto questa città mai paragone; et ancora in
que' vecchi che lo videro ne rimane viva memoria, né si saziano di celebrar
questa capricciosa invenzione. Senti' dire io a Andrea di Cosimo, che fu con
lui a fare questa opera, et Andrea del Sarto, che fu suo discepolo e vi si
trovò anche egli, che e' fu opinione in quel tempo che questa invenzione
fussi fatta per significare la tornata della casa de' Medici del 12 in Firenze,
perché allora che questo trionfo si fece erano esuli, e come dire morti che
dovessino in breve resuscitare, et a questo fine interpretavano quelle
parole che sono nella canzone:
Morti siam come vedete,
così morti vedrem voi.
Fummo già come voi siete,
vo' sarete come noi, etc.
volendo accennare la ritornata loro in casa, e quasi come una
ressurrezzione da morte a vita, e la cacciata et abassamento de' contrarii
loro; o pure che fusse, che molti dallo effetto che seguì della tornata in
Firenze di quella illustre casa, come son vaghi gli ingegni umani di aplicare
le parole et ogni atto che nasce prima agli effetti che seguon poi, che gli fu
dato questa interpretazione. Certo è che questo fu allora oppinione di molti
e se ne parlò assai.
Ma ritornando a l'arte et azzioni di Piero, fu allogato a Piero una tavola a la
cappella de' Tedaldi nella chiesa de' frati de' Servi, dove eglino tengono la
veste et il guanciale di S. Filippo lor frate, nella quale finse la Nostra Donna
ritta, che è rilevata da terra in un dado e con un libro in mano, senza il
Figliuolo, che alza la testa al cielo, e sopra quella è lo Spirito Santo, che la
illumina. Né ha voluto che altro lume, che quello che fa la colomba,
lumeggi e lei e le figure che le sono intorno, come una S. Margherita et una
S. Caterina che la adorano ginochioni, e ritti son a guardarla S. Pietro e S.
Giovanni Evangelista, insieme con S. Filippo frate de' Servi e S. Antonino
arcivescovo di Firenze. Oltra che vi fece un paese bizzarro e per gli alberi
strani e per alcune grotte, e per il vero ci sono parti bellissime, come certe
teste che mostrano e disegno e grazia, oltra il colorito molto continovato. E