Page 629 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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certamente che Piero possedeva grandemente il colorire a olio. Fecevi la
predella con alcune storiette piccole molto ben fatte; et in fra l'altre ve n'è
una, quando S. Margherita esce dal ventre del serpente, che per aver fatto
quello animale e contraffatto e brutto, non penso che in quel genere si

possa veder meglio, mostrando il veleno per gli occhi, il fuoco e la morte,
in uno aspetto veramente pauroso. E certamente che simil cose non credo
che nessuno le facesse meglio di lui né le imaginasse a gran pezzo, come
ne può render testimonio un mostro marino, che egli fece e donò al

Magnifico Giuliano de Medici, che per la deformità sua è tanto stravagante,
bizzarro e fantastico, che pare impossibile che la natura usasse e tanta
deformità e tanta stranezza nelle cose sue. Questo mostro è oggi ne la
guardaroba del Duca Cosimo de' Medici; così come è anco pur di mano di

Piero un libro d'animali de la medesima sorte, bellissimi e bizzarri,
tratteggiati di penna diligentissimamente e con una pazienza inestimabile
condotti. Il quale libro gli fu donato da Messer Cosimo Bartoli proposto di S.
Giovanni, mio amicissimo e di tutti i nostri artefici, come quello che sempre

si è dilettato et ancora si diletta di tale mestiero.
Fece parimente in casa di Francesco del Pugliese intorno a una camera

diverse storie di figure piccole, né si può esprimere la diversità de le cose
fantastiche che egli in tutte quelle si dilettò dipignere, e di casamenti e
d'animali e di abiti e strumenti diversi, et altre fantasie che gli sovennono
per essere storie di favole. Queste istorie doppo la morte di Francesco del

Pugliese e de' figliuoli sono state levate né so ove sieno capitate. E così un
quadro di Marte e Venere con i suoi amori e Vulcano, fatto con una grande
arte e con una pazienza incredibile. Dipinse Piero per Filippo Strozzi
vecchio, un quadro di figure piccole, quando Perseo libera Andromeda dal

mostro, che v'è dentro certe cose bellissime. Il qual è oggi in casa il signor
Sforza Almeni primo cameriere del duca Cosimo, donatogli da Messer
Giovanni Batista di Lorenzo Strozzi conoscendo quanto quel signore si
diletti della pittura e scoltura, et egli ne tien conto grande perché non fece

mai Piero la più vaga pittura né la meglio finita di questa, atteso che non è
possibile veder la più bizzarra orca marina né la più capricciosa di quella
che si immaginò di dipignere Piero con la più fiera attitudine di Perseo, che
in aria la percuote con la spada; quivi fra 'l timore e la speranza si vede

legata Andromeda, di volto bellissima, e qua inanzi molte genti con diversi
abiti strani sonando e cantando, ove sono certe teste che ridano e si
rallegrano di vedere liberata Andromeda, che sono divine; il paese è
bellissimo et un colorito dolce e grazioso, e quanto si può unire e sfumare

colori, condusse questa opera con estrema diligenza.

Dipinse ancora un quadro dove una Venere ignuda con un Marte
parimente, che spogliato nudo dorme sopra un prato pien di fiori, et
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