Page 640 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
P. 640
VITA DI FRA' BARTOLOMEO DI S. MARCO PITTOR FIORENTINO
Vicino alla terra di Prato che è lontana a Fiorenza dieci miglia, in una villa
chiamata Savignano, nacque Bartolomeo, secondo l'uso di Toscana,
chiamato Baccio il quale mostrando nella sua puerizia non solo
inclinazione, ma ancora attitudine al disegno, fu col mezzo di Benedetto da
Maiano acconcio con Cosimo Rosselli et in casa alcuni suoi parenti, che
abitavano alla Porta a San Piero Gattolini, accomodato; ove stette molti
anni talché non era chiamato né inteso per altro nome che per Baccio dalla
Porta. Costui, doppo che si partì da Cosimo Rosselli, cominciò a studiare
con grande affezzione le cose di Lionardo da Vinci et in poco tempo fece tal
frutto e tal progresso nel colorito che s'acquistò reputazione e credito d'uno
de' miglior giovani dell'arte, sì nel colorito come nel disegno.
Ebbe in compagnia Mariotto Albertinelli, che in poco tempo prese assai
bene la sua maniera, e con lui condusse molti quadri di Nostra Donna,
sparsi per Fiorenza, de' quali tutti ragionare sarebbe cosa troppo lunga,
però toccando solo d'alcuni fatti excelentemente da Baccio, uno n'è in casa
di Filippo di Averardo Salviati, bellissimo e tenuto molto in pregio e caro da
lui, nel quale è una Nostra Donna; un altro, non è molto, fu comperato
(vendendosi fra masserizie vecchie) da Pier Maria delle Pozze, persona
molto amico delle cose di pittura, che conosciuto la bellezza sua non lo
lasciò per danari, nel quale è una Nostra Donna fatta con una diligenzia
straordinaria. Aveva Pier del Pugliese avuto una Nostra Donna piccola di
marmo di bassissimo rilievo, di mano di Donatello cosa rarissima, la quale
per magiormente onorarla, gli fece fare uno tabernacolo di legno per
chiuderla con dua sportellini, che datolo a Baccio dalla Porta vi fece drento
dua storiette, che fu una la Natività di Cristo, l'altra la sua Circuncisione, le
quali condusse Baccio di figurine a guisa di miniatura che non è possibile a
olio poter far meglio; e quando poi si chiude di fuora, in su' detti sportelli
dipinse pure a olio di chiaro e scuro la Nostra Donna annunziata
dall'Angelo. Questa opera è oggi nello scrittoio del duca Cosimo dove egli
ha tutte le antichità di bronzo di figure piccole, medaglie et altre pitture
rare di minî, tenuto da Sua Eccellenza Illustrissima per cosa rara come è
veramente.
Era Baccio amato in Firenze per la virtù sua, che era assiduo al lavoro,
quieto e buono di natura et assai timorato di Dio, e gli piaceva assai la vita
quieta e fuggiva le pratiche viziose e molto gli dilettava le predicazioni, e
cercava sempre le pratiche delle persone dotte e posate. E nel vero rare