Page 66 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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grande la figura che e' vuole, non può fare il tutto d'un pezzo solo, bisogna
ch'egli lo commetta di pezzi, e l'alzi et ingrossi secondo la forma che e' lo
vuol fare. E per appiccarlo insieme in modo che e' tenga, non tolga
mastrice di cacio, perché non terrebbe, ma colla di spicchi, con la quale,
strutta, scaldati i predetti pezzi al fuoco, gli commetta e gli serri insieme,
non con chiovi di ferro, ma del medesimo legno. Il che fatto, lo lavori et
intagli secondo la forma del suo modello. E degli artefici di così fatto
mestiero si sono vedute ancora opere di bossolo lodatissime et ornamenti
di noce bellissimi, i quali quando sono di bel noce, che sia nero,
appariscono quasi di bronzo. Et ancora abbiamo veduto intagli in noccioli di
frutte, come di cirege e meliache, di mano di tedeschi molto eccellenti,
lavorati con una pacienza e sottigliezza grandissima. E sebbene e' non
hanno gli stranieri quel perfetto disegno che nelle cose loro dimostrano
gl'italiani, hanno nientedimeno operato et operano continovamente in
guisa, che riducono le cose a tanta sottigliezza, che elle fanno stupire il
mondo; come si può vedere in un'opera, o per meglio dire, in un miracolo
di legno di mano di maestro Ianni franzese, il quale abitando nella città di
Firenze, - la quale egli si aveva eletta per patria -, prese in modo nelle
cose del disegno, del quale gli dilettò sempre, la maniera italiana, che con
la pratica che aveva nel lavorar il legno fece di tiglio una figura d'un S.
Rocco grande quanto il naturale, e condusse con sottilissimo intaglio tanto
morbidi e traforati i panni che la vestono et in modo cartosi, e con bello
andar l'ordine delle pieghe, che non si può veder cosa più maravigliosa.
Similmente condusse la testa, la barba, le mani, e le gambe di quel Santo
con tanta perfezzione, che ella ha meritato e meriterà sempre lode infinita
da tutti gli uomini; e, che è più, acciò si veggia in tutte le sue parti
l'eccellenza dell'artefice, è stata conservata insino a oggi questa figura
nella Nunziata di Firenze sotto il pergamo, senza alcuna coperta di colori o
di pitture, nello stesso color del legname, e con la sola pulitezza, e
perfezzione che maestro Ianni le diede, bellissima sopra tutte l'altre che si
veggia intagliata in legno.
E questo basti brevemente aver detto delle cose della scultura. Passiamo
ora alla pittura.
DELLA PITTURA
Cap. XV. Che cosa sia disegno, e come si fanno e si conoscono le buone pitture, et a che; e