Page 728 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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preso moglie in Urbino et innamoratosi della patria, nella quale si vedeva
essere molto onorato, e, che è più, avendo cominciato ad avere figliuoli,
fermò l'animo et il proposito di non volere più andare attorno nonostante,
come si vede ancora per alcune lettere, che egli fusse da Raffaello
richiamato a Roma. Ma non perciò restò di lavorare e fare di molte opere in
Urbino e nelle città all'intorno. In Forlì dipinse una cappella insieme con
Girolamo Genga suo amico e compatriota. E dopo fece una tavola tutta di
sua mano che fu mandata a Città di Castello, et un'altra similmente ai
Cagliesi. Lavorò anco in fresco a Castel Durante alcune cose che sono
veramente da esser lodate, sì come tutte l'altre opere di costui, le quali
fanno fede che fu leggiadro pittore nelle figure, ne' paesi et in tutte l'altre
parti della pittura. In Urbino fece in Duomo la cappella di San Martino ad
instanza del vescovo Arrivabene mantovano, in compagnia del detto
Genga; ma la tavola dell'altare et il mezzo della cappella sono interamente
di mano di Timoteo. Dipinse ancora in detta chiesa una Madalena in piedi e
vestita con picciol manto e coperta sotto di capelli infino a terra, i quali
sono così belli e veri, che pare che il vento gli muova, oltre la divinità del
viso, che nell'atto mostra veramente l'amore ch'ella portava al suo
Maestro.
In Santa Agata è un'altra tavola di mano del medesimo, con assai buone
figure; et in San Bernardino fuor della città fece quella tanto lodata opera,
che è a man diritta all'altare de' Bonaventuri, gentiluomini urbinati; nella
quale è con bellissima grazia per l'Annunziata, figurata la Vergine in piedi
con la faccia e con le mani giunte e gl'occhi levati al cielo; e di sopra in aria
in mezzo a un gran cerchio di splendore è un Fanciullo diritto, che tiene il
piede sopra lo Spirito Santo in forma di colomba, e nella man sinistra una
palla figurata per l'imperio del mondo; e con l'altra elevata, dà la
benedizione; e dalla destra del Fanciullo è un Angelo, che mostra alla
Madonna co 'l dito il detto Fanciullo. Abbasso, cioè al pari della Madonna,
sono dal lato destro il Battista vestito d'una pelle di camelo squarciata a
studio, per mostrare il nudo della figura, e dal sinistro un San Sebastiano
tutto nudo, legato con bella attitudine a un arbore e fatto con tanta
diligenza che non potrebbe aver più rilievo, né essere in tutte le parti più
bello. Nella corte degl'illustrissimi d'Urbino sono di sua mano Apollo e due
Muse mezze nude, in uno studiolo secreto, belle a maraviglia. Lavorò per i
medesimi molti quadri e fece alcuni ornamenti di camere, che sono
bellissimi. E dopo in compagnia del Genga dipinse alcune barde da cavalli,
che furono mandate al re di Francia, con figure di diversi animali sì belli,
che pareva ai riguardanti che avessino movimento e vita. Fece ancora
alcuni archi trionfali simili agl'antichi quando andò a marito l'illustrissima
Duchessa Leonora, moglie del signor Duca Francesco Maria, al quale