Page 744 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
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tempo; credo che se Raffaello avesse preso a fare opere grandi, come
avrebbe potuto, arebbe fatto molto più cose e migliori che non fece
nell'arte. Ma l'essere egli troppo buono e rispettoso, fuggendo le noie e
contentandosi di quel tanto che gli aveva la sorte proveduto, lasciò molte
occasioni di fare opere segnalate. Disegnò Raffaello molto praticamente et
intese molto meglio le cose dell'arte che non aveva fatto Baccio suo padre.
E di mano così dell'uno come dell'altro sono alcuni disegni nel nostro libro,
ma molto migliori sono e più graziosi e fatti con miglior arte quelli di
Raffaello, il quale negl'ornamenti d'architettura seguitò assai la maniera di
Michelagnolo, come ne fanno fede i camini e le porte e le finestre che egli
fece in detto Castello Sant'Agnolo et alcune capelle fatte di suo ordine a
Orvieto di bella e rara maniera. Ma tornando a Baccio, dolse assai la sua
morte ai Lucchesi, avendo essi conosciuto giusto e buono uomo e verso
ognuno cortese et amorevole molto. Furono l'opere di Baccio circa gl'anni
del Signore 1533. Fu suo grandissimo amico e da lui imparò molte cose
Zaccaria da Volterra, che in Bologna ha molte cose lavorato di terra cotta,
delle quali alcune ne sono nella chiesa di San Giuseppo.