Page 90 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
P. 90
armate e ferrate, come diremo. E dove elle si facevano nel principio
semplicemente d'occhi bianchi, e con angoli bianchi oppur colorati, hanno
poi imaginato gli artefici fare un musaico de le figure di questi vetri
diversamente colorati e commessi ad uso di pittura. E talmente si è
assottigliato l'ingegno in ciò, che e' si vede oggi condotta questa arte delle
finestre di vetro a quella perfezzione, che nelle tavole si conducono le belle
pitture unite di colori e pulitamente dipinte; sì come nella vita di Guglielmo
da Marzille franzese largamente dimostrerremo.
Di questa arte hanno lavorato meglio i Fiaminghi et i Franzesi, che l'altre
nazioni; atteso che eglino, come investigatori delle cose del fuoco e de'
colori, hanno ridotto a cuocere a fuoco i colori che si pongono in sul vetro,
a cagione che il vento l'aria e la pioggia non le offenda in maniera alcuna;
dove già costumavano dipigner quelle di colori velati con gomme et altre
tempere che col tempo si consumavano; et i venti le nebbie e l'acque se le
portavano di maniera, che altro non vi restava che il semplice colore del
vetro. Ma nella età presente veggiamo noi condotta questa arte a quel
sommo grado, oltra il quale non si può appena desiderare perfezione
alcuna di finezza, di bellezza e di ogni particularità che a questo possa
servire; con una delicata e somma vaghezza, non meno salutifera, per
assicurare le stanze da' venti e dall'arie cattive, che utile e comoda, per la
luce chiara e spedita che per quella ci si appresenta. Vero è che, per
condurle che elle siano tali, bisognano primieramente tre cose, cioè: una
luminosa trasparenza ne' vetri scelti, un bellissimo componimento di ciò
che vi si lavora et un colorito aperto senza alcuna confusione. La
trasparenza consiste nel saper fare elezione di vetri che siano lucidi per se
stessi; et in ciò meglio sono i franzesi, fiaminghi et inghilesi, che i
veniziani; perché i fiaminghi sono molto chiari, et i veniziani molto carichi
di colore; e quegli che son chiari, adombrandoli di scuro, non perdono il
lume del tutto, tale che e' non traspaino nell'ombre loro; ma i veniziani,
essendo di loro natura scuri, et oscurandoli di più con l'ombre, perdono in
tutto la trasparenza. Et ancora che molti si dilettino d'averli carichi di colori
artifiziatamente soprapostivi, che sbattuti dall'aria e dal sole mostrano non
so che di bello, più che non fanno i colori naturali, meglio è nondimeno
aver i vetri di loro natura chiari che scuri, acciò che dalla grossezza del
colore non rimanghino offuscati.
A condurre questa opera bisogna avere un cartone disegnato con profili,
dove siano i contorni delle pieghe de' panni e delle figure, i quali
dimostrino dove si hanno a commettere i vetri; di poi si pigliano i pezzi de'
vetri rossi, gialli, azzurri e bianchi e si scompartiscono secondo il disegno,
per panni o per carnagioni, come ricerca il bisogno. E per ridurre ciascuna
piastra di essi vetri alle misure disegnate sopra il cartone, si segnano detti