Page 933 - Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti_ 9 (Classici) (Italian Edition)
P. 933
Angeli, e Dio Padre sopra; et intorno alla capanna fece molti vasi così
antichi come moderni. E così un profumiere: cioè due femine con un vaso
in capo traforato. Intagliò una carta d'uno converso in lupo, il quale va ad
un letto per ammazzare uno che dorme. Fece ancora Alessandro con
Rosana, a cui egli presenta una corona reale, mentre alcuni amori le
volano intorno e le acconciano il capo; et altri si trastullano con l'armi di
esso Alessandro. Intagliarono i medesimi la cena di Cristo con i dodici
Apostoli, in una carta assai grande, et una Nunziata: tutti con disegno di
Raffaello; e dopo, due storie delle nozze di Psiche, state dipinte da
Raffaello non molto inanzi. E finalmente fra Agostino e Marco sopra detto
furono intagliate quasi tutte le cose che disegnò mai, o dipinse Raffaello, e
poste in istampa. E molte ancora delle cose state dipinte da Giulio
Romano, e poi ritratte da quelle. E perché delle cose del detto Raffaello
quasi niuna ne rimanesse, che stampata non fusse da loro, intagliarono in
ultimo le storie che esso Giulio avea dipinto nelle logge col disegno di
Raffaello.
Veggionsi ancora alcune delle prime carte col segno M. R., cioè Marco
Ravignano, et altre col segno A. V., cioè Agostino Viniziano, essere state
rintagliate sopra le loro da altri, come la creazione del mondo, e quando
Dio fa gl'animali, il sacrificio di Caino e di Abel, e la sua morte, Abraam che
sacrifica Isac, l'arca di Noè et il diluvio, e quando poi n'escono gl'animali; il
passare del mare Rosso, la tradozzione della legge dal monte Sinai per
Moisè, la manna, David che amazza Golia, già stato intagliato da
Marcantonio, Salamone che edifica il tempio, il giudizzio delle femmine del
medesimo, la visita della reina Saba; e del Testamento Nuovo la Natività,
la Ressurezzione di Cristo, e la missione dello Spirito Santo. E tutte queste
furono stampate vivente Raffaello. Dopo la morte del quale, essendosi
Marco et Agostino divisi, Agostino fu trattenuto da Baccio Bandinelli
scultore fiorentino, che gli fece intagliare col suo disegno una notomia, che
avea fatta d'ignudi secchi e d'ossame di morti, et appresso una Cleopatra,
che amendue furono tenute molto buone carte; per che, cresciutogli
l'animo, disegnò Baccio, e fece intagliare, una carta grande, delle maggiori
che ancora fussero state intagliate infino allora, piena di femmine vestite e
di nudi, che amazzano, per comandamento d'Erode, i piccoli fanciulli
innocenti.
Marcantonio intanto, seguitando d'intagliare, fece in alcune carte i dodici
Apostoli, piccoli, in diverse maniere, e molti Santi e Sante, acciò i poveri
pittori, che non hanno molto disegno, se ne potessero ne' loro bisogni
servire. Intagliò anco un nudo, che ha un lione a' piedi e vuole fermare una
bandiera grande, gonfiata dal vento, che è contrario al volere del giovane;
un altro che porta una basa addosso; et un San Ieronimo, piccolo, che